#1 JAMES HARDEN

25.9 Pts 4.9 Rebs 6.0 Ass Last Season

1

Con la sua barba ha creato una tendenza,ispirando addirittura il bomber Moscardelli, e con il suo mancino ad alta combustibilità ha scaldato prima Oklahoma,nonostante i brevi camei nelle Finals del 2012, e poi si è imposto ad Houston come superstar,quasi sfogando il fatto di essere stato un sesto uomo ai Thunder. Realizzatore duttile con un ottima mano da dietro l’arco e la giusta dose di atletismo,quest’anno il suo pick & roll con Howard dovrebbe essere virtualmente immarcabile,ma bisogna anche verificare se il Barba sarà disposto a condividere spesso e volentieri l’arancia con il centro ex Magic e Lakers o vorrà preservare il suo status di unico leader della squadra.

Houston pretendente al titolo? Se ingranano subito la marcia e trovano la giusta chimica di squadra potranno dire la loro in ottica finali,altrimenti c’è da aspettarci un’implosione simile a quella angelena della scorsa stagione. Ad ogni modo “Fear the Beard”.

#2 KOBE BRYANT

27.3 Pts 5.6 Rebs 6.0 Ass Last Season

2

“C’è sempre qualcuno che si allena più di te,quel qualcuno sono io”,disse una volta,con velata superbia, Kevin Garnett,dimenticando l’esistenza di un bipede di un metro e novantotto programmato sin dalla nascita per vincere,un semi-dio del parquet dalla dedizione leggendaria nella ricerca perenne della perfezione,raggiunta e mostrata a noi mortali in rari episodi mistici,come quella volta che spiegò al mondo per 81 volte chi fosse il migliore. Per questo sono convinto che Kobe tornerà dall’infortunio come nuovo,la sua forza di volontà dovrebbe essere bandita dall’antidoping e non gli permetterà mai di arrendersi proprio ora che deve compiere l’ultimo step verso l’immortalità cestistica,la conquista del sesto anello. Il secondo posto in questa graduatoria è tuttavia legato all’incognita delle sue condizioni al momento del ritorno in campo,se dovesse tornare “intatto”,agli stessi livelli dell’anno scorso,meriterebbe anche il primo posto,ma sappiamo per esperienza che un infortunio del genere può compromettere per sempre (corna!) la carriera di un atleta.La speranza è che il Black Mamba possa tornare a mordere come ha sempre fatto. Il basket e tutti noi ne abbiamo bisogno.

#3 DWYANE WADE

21.2 Pts 5.0 Rebs 5.1 Ass Last Season

3
Fonte – Flickr. Autore: Keith Allison

Nell’immaginario collettivo diventa sempre più quello che alza gli alley oop a Lebron o alla bisogna li chiude,ma Dwyane Wade,o “Three”,come si fa chiamare da quando ha vinto il suo terzo anello,non ha ancora finito di dire la sua nonostante non sia più quello del 2006,quando disputò delle finali NBA ultraterrene, o quello del 2009,la cosa più vicina a Michael Jordan,dal punto di vista dello stile,mai vista da quando l’attuale proprietario dei Bobcats si è ritirato. Ha ancora fame e sulla scia della scorsa regular season ne promette un altra ai massimi livelli,sempre che le sue ginocchia non lo tradiscano. Giocatore che conserva ancora in parte la freschezza atletica di quando era per tutti “Flash”, si abbina alla perfezione nel gioco di Miami ed è un terminale devastante nei contropiedi. Il Prescelto ha bisogno di lui per un (eventualmente) ultimo giro di giostra ed è inutile negarlo,sono ancora loro i favoriti.

#4 ANDRE IGUODALA

4
Fonte: Flickr – Autore: Keith Allison

Lo metto in questa posizione perché mi intriga il suo passaggio ad una piazza interessante come quella dei Warriors,dove avevano bisogno di uno come lui,penetratore per innescare i tiratori e difensore roccioso,tassello mancante di un roster che promette molto ad una delle tifoserie più roventi della lega. Permettetemi un paragone con Scottie Pippen,converrete anche voi che il loro stile di gioco si assomiglia parecchio,atletici,devastanti a tutto campo,grandi difensori,solo che Iguodala aspetta ancora il suo Michael Jordan. Non male,ha pescato Steph Curry,che non sarà di certo MJ,ma ha dimostrato di avere la stoffa del leader e colpi da fuoriclasse.

#5 J.R SMITH

18.1 Pts 5.3 Rebs 2.7 Ass Last Season

5
Fonte: Flickr: Washington Wizards, New York Knicks – Authore: Keith Allison

Il Cassano del Madison,genio e sregolatezza per eccellenza,assurto a idolo da una generazione dopo che gli è stato attribuito un flirt con Rihanna,ma,strano a dirsi,non è fuori dal campo dove esibisce il meglio di sé. Talentuoso,atletico,carismatico e fresco vincitore del “Sixth Man of the Year Award”,si candida per un’altra stagione stellare,magari con qualche ambizione da titolo. I suoi più grandi avversari sono se stesso (ma non siamo comunque ai livelli di Javalone) e gli Heat,l’unica squadra ad Est nettamente superiore ai Knicks. Se riesce ad adattare il suo ego per convivere con Carmelo e perfezionare le scelte di tiro può tornare più utile di quanto non sia già e tra i suoi tatuaggi c’è ancora spazio per uno a forma di Larry O’Brien Trophy,anche se per il momento la vedo dura.

Menzione particolare: Manu Ginobili e Ray Allen, ormai 36enne e 38enne, ancora capaci di decidere le partite!