Oggi voglio parlarvi di un fenomeno che attraversa trasversalmente il mondo della pallacanestro, un cambiamento epocale che ha rivoluzionato le dinamiche di gioco. Questa trasformazione è spesso attribuibile all’incremento dell’atletismo dei giocatori, ma non possiamo trascurare il ruolo fondamentale dei “Big Data” in questo processo di evoluzione.

Se sei un appassionato di basket, conosci le stelle della tua squadra, il capo allenatore, e forse anche le giovani promesse in panchina. Ma probabilmente sai molto poco dei “nerds” che lavorano nell’ombra.

Iniziamo da Ivana Seric, una data scientist di prim’ordine. Ivana è stat parte integrante del team di analisti dei 76ers fino al 2021.

Spesso, il ruolo dei data scientists nel mondo dello sport passa inosservato. Sono gli “esperti dei numeri” che operano dietro le quinte e stanno rivoluzionando il modo in cui le squadre affrontano le partite.

I dati non mentono.

Oggi vediamo più tiri da tre punti rispetto agli anni ’80, grazie all’analisi statistica che dimostra che tentare il tiro da tre è una strategia vincente.

Ivana raccoglie dati da tutte le partite NBA, catturando dettagli che in passato erano difficili da rilevare. Ad esempio, nell’analisi del “pick and roll,” è possibile scoprire quanto spesso un giocatore effettua un passaggio o tenti il tiro. Queste informazioni stanno aiutando gli allenatori a sviluppare strategie difensive o offensive migliori.

La storia di Ivana è stata presentata da Bloomberg in un affascinante video.

Ho scelto di condividerla con voi con la speranza di ispirare, nel mio piccolo, un cambiamento culturale profondo e necessario.
Sensibilizzare sulla posizione marginale delle donne, sia nello sport che nei campi scientifici, dove purtroppo la loro rappresentanza è ancora molto limitata. Basti pensare che solo il 26% dei data scientist e meno del 30% dei ricercatori sono donne, e che a livello globale soltanto l’8% sceglie corsi di ingegneria e il 3% Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT).

Quindi, non è un caso che, nonostante Ivana ricopra un ruolo di rilievo nella NBA, il suo orgoglio più grande sia quello di essere un modello per le giovani donne, incoraggiando le generazioni future a sfidare gli stereotipi di genere.

Meno Barbie, più Ivana, per favore.