Recap 7a giornata
La 7a giornata di Adecco Gold presentava tanti incroci importanti nella parte medio alta della classifica. Ad approfittarne più di tutte è stata la Leonessa Brescia, che battendo 92-88 Biella, stacca il biglietto per il primo posto in solitaria. La Leonessa è in questo momento una squadra in forma, con grande autostima, meccanismi rodati e tanto tanto talento. Tuttavia c’è voluta la migliore Brescia per aver la meglio su una Biella in palla, ormai lontana parente della squadra timida e impacciata dell’esordio in campionato. Per Brescia 5 uomini in doppia cifra, con uno strepitoso Giddens, 20 punti e 38 di valutazione, poi Bushati 10, Slay 13, Fultz 18 e Cuccarolo 14; per Biella grande prova di Hollis, 28 punti e 36 di valutazione, insieme a Laganà 20 e Voskuil. La partita ha visto la Leonessa stare sempre avanti, seppur tallonata dai piemontesi rientrati dal -11 (31-23) che sanciva il punteggio al termine del primo quarto. Gara che è combattuta fino alla fine, nonostante l’allungo sul +7 di Brescia 88-81 a metà ultimo quarto. Alla Leonessa vanno due punti d’oro che la portano in testa da sola; Biella esce dal San Filippo temprata nel carattere.
Fa rumore invece la sconfitta di Torino, che perde in casa con l’Orlandina 76-82. Fa rumore perché la squadra del Poz, oltre ad espugnare uno dei palazzetti più difficili della Gold, infila quarta vittoria consecutiva. Protagonisti assoluti Archie e Mays che guidano i compagni su un clamoroso +19 a metà del terzo quarto, prima di subire il ritorno di Torino. I giallo-blu continuano a giocare senza Mancinelli e Steele, ma possono sorridere per il recupero del pivot polacco Wojchecovski; le luci della ribalta però vanno più che mai all’Upea che vince senza Soragna e Nicevic e che sembra ancora poter incrementare la sua forza quando sarà al completo.
Una Ferentino incerottata riesce invece a fermare la marcia della sorpredente Veroli: senza Moesly, assente di lunga data, e Green, prima bocca di fuoco della truppa di Gramenzi. Tuttavia il derby da un surplus di energie ai gigliati che si impongono 71-64 grazie ad uno strepitoso Guarino che insacca 24 punti. Miglior prova della stagione per il play italiano, coadiuvato da Pierich e Ryan Bucci. Veroli invece non incide,ed è il Sanders a lasciare una impronta di rilievo sulla gara (23 punti).
Ritorno alla vittoria anche Trento, che s’impone 91 86 su Napoli. Gli ospiti vengono cara la pelle, trovando un Brkic 24 punti, insieme al solito Tim Black e al finalmente continuo, Kyle Weawer; coach Cavina però deve fare almeno di Allegretti. Dall’altro lato Trento E protagonista di una prestazione offensiva strepitosa in cui si distingue Elder con 21 punti, e Baldi Rossi, che partendo dalla panchina realizza una doppia doppia con 14 punti e 10 rimbalzi. Per Napoli, il cui inizio di campionato è stato a dir poco tribolato, non era di certo l’occasione giusta per provare un corpo esterno, tuttavia vanno sottolineati i progressi della squadra di Cavina; Trento invece si conferma una squadra da medio-alta classifica, forte di meccanismi rodati e che può seriamente pensare ai play-off.
A quota 10 infine, risale Barcellona che asfalta Imola con il punteggio di 97 62. Troppo forte la squadra siciliana per il team di Esposito; I giallo rossi del resto non potevano farsi sfuggire in casa l’occasione per riagganciarsi al folto gruppo di squadre che occupano I piani alti della classifica. La squadra di Perdichizzi trova in Collins e Young le solite devastanti prestazioni decisive mettendo insieme ben 55 punti: per il primo 7/10 da tre, per il secondo 10/13 da due e 9 rimbalzi. Per Imola giornata da dimenticare, anche se in trasferta la media dice ormai quasi 30 punti di scarto a partita.
Importante, ma sudata, Vittoria di Trapani su Trieste per 87 80. I giovani friulani infatti mettono seriamente in discussione il primato casalingo dei granata (che non perdono tra le mura amiche da più di 40 partite), acciuffando il supplementare con canestro allo scadere di Harris. La squadra di coach Lardo deve però fare mea culpa per i troppi tiri liberi sbagliati (il solo Baldassarre ne sbaglia 10); si conferma tuttavia un dato importante, cioè I cinque uomini in doppia cifra nelle fila granata.
Torna alla vittoria anche Verona,che a fatica Vince 74 71 su una mai doma Forlì. Per la Scaligera era fondamentale ricominciare a vincere, non importa come. Un dato importante è fornito dai rimbalzi, tutti a favore di Verona che indica come da un lato la squadra di casa abbia dominato sotto le plance, ma dall’altro evidenzia la giornata poco positiva di Cain (6 punti); in sostanza per i romagnoli altro giro a vuoto dopo esserci andati molto vicino.
Importante vittoria di Casale sul Jesi per 86 76, con un Jackson in grande spolvero (21 punti). Successo importante per i padroni di casa che per puntare alla salvezza devono cercare a tutti i costi di tenere il fattore campo; per Jesi, invece, si conferma una mancanza di maturità fuori casa.
Classifica:
12 Brescia
10 Torino,Veroli, Trento, Biella e Barcellona
8 Trapani e Capo d’Orlando
6 Napoli, Jesi e Verona
4 Trieste, Casale e Ferentino
2 Imola
0 Forlì (-2)
8a giornata
Prossimo turno pieno di incontri interessanti. Biella ospita Casale Monferrato, per il secondo derby piemontese dell’anno; Forlì prova a mettere I bastoni tra le ruote ad una lanciatissima Orlandina; mentre Napoli ospita Torino. In questo trittico ci sembra favorita Biella, mentre la squadra di Poz incontra una Forlì si in crisi di risultati, ma non di gioco; discorso diverso per Napoli, che potrebbe far valere il fattore campo su una Torino non ancora al 100%.
La capolista va invece a Trapani: trasferta insidiosa, per il pubblico caldissimo e per la qualità della squadra di Lardo, alla ricerca dei giusti equilibri ed in striscia positiva in casa dal 17 maggio 2011, gara2 della finale scudetto di Dna prprio contro Brescia, ultima squadra ad aver vinto al PalaIlio.
Altro scontro interessante è quello che vede opposta Veroli a Verona, con la prima che deve rialzarsi dopo il derby e la seconda vuole provare a rientrare nei piani alti della classifica.
Imola riceve la tostissima Trento in casa, mentre Trieste punta al bottino grosso in casa contro Ferentino, che deve si far a meno di Rodney Green ma che ha ingaggiato a gettone Kyle Jhonson.
Infine Barcellona è chiamata ad espugnare Jesi per provare ad agganciare la vetta, nel caso ovviamente gli altri risultati le sorridano. Interessantissima la sfida nella sfida fra Collins e Goldwire.