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Autore: Emanuele Pianigiani

Fotografie: Francesco Giacchini / Basketinside

Montepaschi Siena – Cimberio Varese 81–66 (17-14; 30-31; 52-47)

Trionfa la Montepaschi Siena nell’edizione 2013 della Beko Supercoppa, imponendosi con il punteggio di 81-66. Partita dalle grande emozioni, lottata per tre quarti, vissuti sempre in equilibrio, prima del decollo offensivo dei padroni di casa nell’ultimo quarto, a segno con tremenda efficacia dall’arco con il capitano Ress e Carter, top scorer dei suoi con 18 punti. 14 le realizzazioni per Hackett Green e Ress. Per Varese serata disastrosa di Ere, con due soli punti, uno dei fattori determinanti per la sconfitta dei lombardi, che hanno avuto in Polonara l’Mvp indiscusso del primo tempo (17 punti), ed al tempo stesso oggetto misterioso nella ripresa. 23 i punti di Coleman, unico insieme ad Hassell (11) a vedere il fondo della retina in una squadra con poche bocche da fuoco.

Quintetto Siena: Green Hackett Carter Nelson Ortner
Quintetto Varese: Clark Coleman Ere Polonara Hassell
Arbitri: Filippini, Lo Guzzo, Baldini

Cronaca

Basta un solo giro d’orologio alla Montepaschi per trovare in Carter il suo leader offensivo: 2 tiri da dietro l’arco a segno fanno schizzare i “padroni di casa” sul 6-0. Varese fatica terribilmente ad entrare in partita, Clark e Coleman sbattono ripetutamente contro la difesa fisica e reattiva dei bianco verdi, che impedisce loro di dare un minimo ordine ai giochi chiamati da Frates. Si trova così costretta ad inseguire già 10-2 la Cimberio, con all’attivo solo un fortuito auto canestro in 5’. Soltanto il timeout chiamato dal coach varesino interrompe il digiuno biancorosso: Polonara si carica la squadra sulle spalle con 7 punti consecutivi, seguiti dalla tripla di Clark che riporta ad un solo possesso di distanza le due squadre in chiusura di quarto (17-14).

Dopo un primo quarto a due facce, appare evidente come  l’inerzia dell’incontro lentamente sia passata nelle mani degli ospiti. Siena, partita con grande entusiasmo, si è cullata sugli allori, peccando esageratamente di presunzione, affidandosi solo ed esclusivamente a sterili 1vs1. Ne approfitta Varese, trascinata da uno scintillante Polonara, già a quota 17 punti in 15’, che di fatto in solitario permette ai suoi compagni di vantare un +5 (17-22) insperato dopo i primi minuti. Non si fa attendere la reazione di Siena, immediata a riportarsi avanti con il 23-22 firmato dal solito Hackett; mollare non è nel dna senese, e finalmente è partita vera, agonisticamente godibile (meno tecnicamente). Ogni possesso è una vera lotta, continui sorpassi e controsorpassi caratterizzano gli ultimi minuti del quarto. Un dubbio antisportivo mette nelle mani di Hackett la possibilità di impattare sul 31 pari, ma l’uno su due dalla linea della carità fissa il punteggio del primo tempo sul 30-31 in favore di Varese, possiam dire meritatamente per quanto visto fino al 20’.

Al rientro in campo spazio per i giocatori che hanno mostrato le migliori cose sul parquet. Da Green, forse l’uomo più in ombra e spaesato della Montepaschi nei minuti giocati del primo tempo, arrivano 6 punti che portano Siena di nuovo avanti 40-35 al 25’. Provvidenziale timeout di Frates, il quale a tutti i costi non vuole lasciar scappare gli avversari. Alzato il pressing sui portatori di palla e cercato quasi con ossessione il raddoppio, Varese limita gli attacchi di una Montepaschi comunque più reattiva, specialmente sotto canestro. Solo Coleman Clark ed Hassell trovano con isolamenti e pick&roll il fondo della retina, quanto basta per non permettere agli avversari di creare un divario difficilmente recuperabile. La tripla di Ress è l’ultimo canestro del terzo quarto, chiuso da Siena 52-47.

Tripla di DeNicolao, tripla di Viggiano, tripla di Ress, palla persa da Varese, 58-50 e timeout di Frates. Riassunto dei primi 90 frenetici secondi dell’ultimo quarto, non decisivi ma sicuramente importanti per l’economia dell’incontro. Non aiuta poi lo sciocco tecnico rimediato da Scekic, subito punito dal proprio coach con la panchina, ma adesso lo scarto è in doppia cifra (60-50). Fondamentale l’apporto del capitano bianco verde Ress, con la sua presenza decisivo su entrambi i lati del campo: sotto canestro, nonostante la massa inferiore ad Ortner e Hunter, la sua dinamicità è più utile a fermare le continue penetrazioni degli avversari. In attacco, dall’arco, è una sentenza. Siena raggiunge il massimo vantaggio al 35’ (70-54) e si preoccupa più di gestire, piuttosto che continuare con il piede premuto sull’acceleratore, i 5′ rimasti per terminare l’incontro. Il risultato non è più in discussione, ed il finale è  81-66 per la Montepaschi.

MVP SUPERCOPPA Hackett 14 punti

Tabellini
Siena: Viggiano 4, Hunter 4, Cournooh, Rochestie, Carter 18, Ress 14, Ortner 4, Nelson 6, Udom, Hackett 14, English 3, Green 14. Coach: Crespi.
Varese: Scekic, Sakota, Coleman 23, Rush, Clark 10, Ambrosini, De Nicolao 3, Balanzoni, Mei, Hassell 11, Ere 2, Polonara 17. Coach: Frates.