LA CADUTA.

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Dopo la sconfitta della Dinamo Sassari, rimediata contro una grande Reggiana, sono seguite nel pomeriggio le sconfitte anche di Cantù, Roma e Siena, fragorosamente cadute rispettivamente a Biella, Avellino e Cremona.

La Montepaschi conduce a Cremona per tre quarti, facendo dimenticare la crisi dell’ultimo mese, che però si ripresenta inizialmente a fine terzo quarto, con il rientro in partita della Vanoli fino al 59 – 60, poi completamente nell’ultimo quarto, dove Siena subisce un parziale disastroso al quale non riesce minimamente a rispondere, impotente rispetto alle performance dell’ex Vitali, sempre più leader della propria squadra, oggi autore di 17 punti, 10/10 ai tiri liberi, 10 rimbalzi, 9 falli subiti ed 8 assist. La partita di chiude con il punteggio di 81 – 71, nell’ultimo quarto non c’è partita. Per la Vanoli anche 10 punti e 10 rimbalzi di Peric, 14 per Jackson, 16 di Kotti e 10 con 6 rimbalzi per Stipanovic. Per la Montepaschi, 28 di Brown e 14 di Moss, poi il nulla.

Sconfitta anche Cantù a Biella, contro l’ultima in classifica. I piemontesi conquistano due punti importanti che riaprono la lotta salvezza. I brianzoli mai in partita, privi di idea e di grinta, adesso Trinchieri potrebbe rischiare poichè sembra non avere più soluzioni per risollevare la propria truppa, specialmente in un anno in cui davvero tutti potrebbero conquistare lo scudetto, non essendoci nessuna favorita. Per Biella 23 punti di Johnson, 14 di Tsaldaris e Rochestie, per Cantù 17 del solito Aradori, 14 di Tabu e Mazzarino, nulla dai lunghi.

Roma – Avellino finisce dopo un tempo supplementare, la spuntano i campani, dopo una partita combattutissima.  A differenza delle due precedenti, Roma lotta e non sembra in crisi, la verità è che, dopo l’arrivo di Jaka Lakovic, la Sidigas ha davvero cambiato marcia, forse troppo tardi per i playoff ma in tempo per togliersi tante soddisfazioni. Il punteggio finale è quello di 75 – 81. Per gli avellinesi, il leader è sempre lo sloveno Lakovic, 23 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 9 falli subiti, oltre ai tiri liberi della staffa. Ivanov ha aggiunto 10 punti e 19 rimbalzi, 14 di Dean. Per la Virtus Roma, 14 punti r 7 rimbalzi di Datome,  15 di Goss, 10 di Taylor, con 5 rimbalzi e 8 assist, anche se con pessime percentuali al tiro. Deludente Lawal.

La Virtus Bologna viene distrutta per 66 – 85 dalla Reyer Venezia, che fa un ulteriore passo importante in direzione playoff. Per i veneti 16 di Zoroski e 14 di Hubalek, per i virtussioni soltanto Rocca ci prova, con 13 punti. Da segnalare gli 11 del giovane Fontecchio. (nella foto a sinistra, con la maglia della nazionale)

Nella sfida del sud, invece, tra Casertà e Brindisi, i casertani dimostrano che si può vincere anche giocando praticamente con solo italiani in campo. Akindele non c’è, dopo i problemi dell’ultima settimana, l’mvp è decisamente Andrea Michelori, 18 punti e 13 rimbalzi, decisivo anche Stefano Gentile, con 20 punti, 3 assist e 6 falli subiti, poi Jelovac 16, Mavraides e Mordente 10. Per Brindisi ennesima sconfitta, la crisi non finisce mai, la salvezza ormai è assicurata ma quest’ultimo periodo sta cancellando il fantastico inizio di stagione.

In serata si gioca Montegranaro – Varese. Con la caduta di tutte le inseguitrici, ad eccezione di Milano, adesso la Cimberio può davvero effettuare l’allungo decisivo.