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Sassari rovina a Reggio Emilia per 101 – 75.

Prestazione da incorniciare per la Reggiana di coach Menetti. Reggio Emilia è perfetta, corre, difende, raddoppia, triplica e segna da ogni dove. La Dinamo è impacciata, troppe palle perse ( 17 ), troppa poca difesa, pochi assist ( 7 contro i 15.7 di media ), gioco poco fluido e molti errori. 

Sassari, lo abbiamo detto, sta attraversando un periodo poco felice, paga la stanchezza di un campionato giocato ad altissimi livelli. Man-Drake è in calo, 12 punti per lui alla fine , ma di cui 7  segnati nei minuti finali, a partita ormai archiviata. Il cugino Travis prova a caricarsi la squadra sulle spalle ( 17 punti ) ma non riesce a coinvolgere i compagni.

TROY BELLSe poi Troy Bell mette a segno 28 punti con un solo errore dal campo ( 6/7  da 2 , 2/2 da 3 , 10/11 tl) e prende 36 in valutazione, Taylor non è da meno e mette a referto 22 punti in 21 minuti di utilizzo, allora è chiaro che per questa Dinamo non c’è nulla da fare.

Sassari è sotto la media in ogni statistica, praticamente assente a rimbalzo. Oltre i 29 punti dei cugini Diener, ci sono 14 punti di Ignerski, 12 di Thornton, 9 di Easley, 6 Vannuzzo, 3 Devecchi e 2 Sacchetti.

Per i padroni di casa, alla superba prestazione della inarrestabile coppia Bell-Taylor si aggiungono 14 punti e 11 rimbalzi di un immenso Brunner, 13 e 7 assist di Cinciarini, 6 Filloy, 5 Jeremic e Slanina, 4 Antonutti e Silins.

Sassari rischia così l’aggancio di Roma, impegnata alle 18:15 contro Avellino. Reggio Emilia dal canto suo, ancora una volta, l’ennessima, dimostra di essere compatta, grintosa e pronta a dire la sua nei play-off.