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Siamo al secondo giro del Draft NBA 1995. I Sacramento Kings scelgono Dejan Bodiroga, numero 51. Pessima scelta, non giocherà mai nella Nba. Dejan sceglie di non attraversare l’oceano, è convinto che il suo posto sia in Europa; questo potrebbe bastare per capire di che pasta è fatto Dejan Bodiroga, ma andiamo per gradi.

Nasce a Zrenjanin  il 2 marzo del 1973. Alto 205 centimetri per 110 kg, ala piccola, all’occorrenza anche playmaker o guardia di altissimi livelli, specialmente ad inizio carriera, non un super atleta ma estremamente tecnico, esageratamente intelligente, con una idea tutta sua della pallacanestro. Di Bodiroga è più facile ricordare una “zappa” che lascia il difensore sul posto che una schiacciata. Si tratta del suo movimento tipico, con la palla portata su un lato e poi trascinata dall’altro lato con il braccio opposto, difensore spiazzato e canestro. Per il resto, un manuale del basket, penetrazione, finta, giro in palleggio, passo e tiro, non velocissimo ma comunque immarcabile. Tiratore soppraffino, una visione di gioco da all-around, non un super atleta ma dotato di grande mobilità per il fisico imponente, grande capacità di passaggio, ad inizio carriera capace di guidare il contropiede in velocità, a fine carriera un manuale del post basso, capace davvero di giocare in cinque ruoli. Il Magic Johnson bianco, per davvero!

bio_stefanel

Inizia la sua carriera da cestista professionista al KK Kadar di Zara, ma in patria resta poco. I primi dei 90’s sono anni caldi nei balcani, scoppia la guerra civile che porterà alla dissoluzione della Jugoslavia e che costringerà Dejan a rifugiarsi in Italia. Ma tra l’Italia e Bodiroga c’è di mezzo un anno da free agent. Dejan nella stagione 91-92 non gioca per nessuna squadra. E’ un anno di duri allenamenti per il campione serbo che l’anno successivo viene ingaggiato dalla Stefanel Trieste guidata da Bogdan Tanjevic. Quest’ultimo lo porta a Triste, pieno di dubbi in relazione al fatto di giocarsi un posto da straniero per un 19enne, consapevole però che così facendo avrebbe salvato il buon Dejan, dato che la situazione in Jugoslavia era divenuta insostenibile. Un inizio ottimo, va ad aggiungersi agli slavi che in quel periodo dominavano il campionato italiano, Danilovic alla Virtus Bologna, Djordjevic a Milano, Kukoc a Treviso, Tabak a Livorno.

A metà stagione, un sabato pomeriggio, in diretta nazionale, l’exploit contro la Clear Cantù, 51 punti, dopo l’infortunio dell’altro straniero triestino, English. Bodiroga si afferma come campione assoluto. Rimane a Trieste fino al 1994, in tempo per arrivare alla semifinale scudetto, insieme a Gentile, appena arrivato da Caserta, poi Fucka e De Pol, più Cantarello. Strada sbarrata dalla Scavolini Pesaro di un Myers stellare da 36 punti in gara 3.

Nel 1994/95 Bepi Stefanel trasferisce tutto a Milano, ai soliti noti si aggiungono Portaluppi e Sambugaro, una stagione di assestamento poi l’arrivo di Rolando Blackman. Con l’Olimpia nella stagione 95-96 vince scudetto e coppa italia. Scudetto che porta la sua firma con un canestro sulla sirena che ghiaccia il PalaDozza e tutta la Fortitudo Bologna. Così saluta il nostro campionato, da grandissimo campione.

Come detto rifiuta l’NBA, ai tempi negli States snobbavano gli europei, ne sa qualcosa Sasha Djordjevic, costretto a far ritorno dopo un anno.

Così, dopo l’Italia arriva la Spagna.

Due stagioni al Real Madrid Baloncesto e la conquista della coppa Saporta nel 1997. Un assaggio di Spagna dunque; tornerà nel 2002 al Barça . Ma tra Madrid e il  Barça c’è una parentesi greca. Dejan milita per 4 stagioni tra le fila del Panathinaikos, con Gentile prima, poi Alvertis e Jasikevicius con il quale vince per 3 volte il campionato nazionale e 2 volte l’Eurolega. Nel 2001-2002 è Mvp sia delle Top 16 che delle Final Four.

Come detto ritornerà in Spagna, in Catalunya questa volta. Col Barça vince praticamente tutto: 2 scudetti (2002/2003 – 2003/2004) , 1 Coppa di Spagna ( 2002/2003 ) , 1 Supercoppa di Spagna più premio Mvp ( 2004 ) e l’Eurolega con l’ennesimo riconoscimento come most valuable player delle Final Four (2002/2003). In finale di Eurolega, da solo ha abbattuto la Benetton Treviso, giocando praticamente da ala forte, immarcabile, con un movimento spalle a canestro devastante, e un gioco completamente diverso rispetto al Dejan di inizio carriera, tanto post basso, tecnica sopraffina, meno corsa, meno atletismo, ma una capacità di battere l’uomo con movimenti lenti ma implacabili, e la solita visione di gioco fuori dal comune.

Nel 2005 torna clamorosamente in Italia con la Virtus Roma. Gioca fino al 2007, anno in cui annuncia il suo ritiro ufficiale dal parquet ( continuerà da dirigente della Virtus Roma sino al 2009 ). Un ritiro da brividi, un Palalottomatica che regala ad uno dei più forti giocatori europei di sempre una standing ovation infinita. Bodiroga in lacrime si gratta la testa. Presumo pensasse a tutto ciò che la pallacanestro gli aveva regalato. I 12 mila che erano al palazzetto “piangevano e si grattavano la testa” per ciò che lui aveva dato alla pallacanestro! Imbarazzante!

Finora abbiamo parlato di Club, ma Bodiroga è tanto altro, e lo dimostra con la propria nazionale.

bodiroga

  • 3 medaglie d’oro agli europei FIBA ( Grecia 1995, Spagna 1997 e Turchia 2001 ) una di bronzo ( Francia 1999 ) ,
  • un argento olimpico alle Olimpiadi di Atlanta 1996,
  • 2 medaglie d’oro ai mondiali di pallacanestro ( Grecia 1998 con annesso premio MVP e Stati Uniti 2002 ).

Ha rifiutato la Nba è vero, ma ha stradominato nel vecchio continente.

Non sono un tipo che può giocare a mezzo gas. Per me esiste soltanto dare il 100%, dall’allenamento alla partita” (cit.).

Una chicca : é cugino di secondo grado di Drazen Petrovic, una questione di genetica???

STATISTICHE STAGIONI 1992-2007

SEASON TEAM PPG. 2PT % 3PT % FT%
92/93 STEFANEL 21,2 59,7 36,1 85,1
93/94 STEFANEL 17,7 57,1 33,1 85
94/95 MILANO 20 61,5 40,8 88,1
95/96 MILANO 22,4 68,3 43 84,1
96/97 REAL M. 18,6 64,3 40,3 80,3
97/98 REAL M. 19,1 64,6 43,5 80,9
98/99 PANA. 21 62,8 43,3 81,8
99/00 PANA. 17,4 57,3 52,9 78,7
00/01 PANA. 17,6 63,5 49 79,9
2001/02 PANA. 17,4 54,8 51,5 85,4
2002/03 BARCA 16,1 60,7 39,4 80,1
2003/04 BARCA 17,6 51,5 51 86,8
2004/05 BARCA 13,4 56,1 41,4 86,5
2005/06 ROMA 15,6 55,6 41,3 74,5
2006/07 ROMA 14,3 57,3 41,6 71
EUROLEAGUE TEAM PPG. 2PT% 3PT% FT% APG RBP SPG
2001/02 PANA. 20 62,9 39 79,6 1,9 5,2 1
2002/03 BARCA 16,1 58,4 41,7 81 2,4 3,8 0,8
2003/04 BARCA 14,8 56,9 31,3 78,5 2,4 4,5 1
2004/05 BARCA 15,1 56,5 30,8 81,3 1,1 4,8 0,5
2005/06 ROMA 13,6 49,6 41,5 72,7 2,5 4,1 1,4

IL RITIRO DI BODIROGA :

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=xXjjKY2m1HA&w=420&h=315]