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Stefano Gariboldi – Basketinside

Vince l’Olimpia Milano per 81 – 66 contro la Vanoli Cremona, dopo un inizio decisamente difficile. La prima tripla di Daniel Hackett arriva sul 29 – 17 per gli avversari, con Milano in difficoltà. Da lì in poi, nonostante qualche difficoltà, l’EA7 mostra il proprio valore e porta a casa il successo. Ma c’è ancora tanto da lavorare per trovare la chimica giusta, certo Daniel Hackett può finalmente essere il playmaker che mancava, con leadership e carattere.

Banchi deve ancora capire su chi puntare per fare il salto di qualità, e il +/- ci può aiutare a capire quali siano i cavalli buoni che ha a disposizione. In primo luogo Danny boy, autore di 5 punti e 6 assist in 22 minuti (+17), poi ovviamente Melli, mvp di giornata, 19 punti e 13 rimbalzi in 32 minuti, 33 di valutazione (+26). Decisamente positivi anche Gentile, autore di 13 punti, 5 rimbalzi e 3 assist in 24 minuti (+12) e CJ Wallace, 13 punti e 5 rimbalzi (+21). Langford mette a referto i suoi soliti 17 punti e completa il quintetto milanese più positivo.

Per il resto, c’è ancora da lavorare, da recuperare Lawal e Gigli, assente Moss, da inserire Kangur. In attesa che Samuels torni dall’infortunio, momento nel quale sarà necessario sfoltire il roster, Banchi sembra aver comunque deciso di concedere altra fiducia a Jerrells, i cui 10 punti e 2 assist suonano meno negativi quando si vince e, soprattutto, se hai un playmaker da 6 assist in squadra. Nel nuovo contesto, potrebbero emergere le doti dell’americano, ovvero accelerazione e capacità di andare fino in fondo, piuttosto che i difetti, scarsa leadership e niente visione di gioco, nonchè inesistente capacità di coinvolgere i compagni.

Ad ogni modo, buona la prima, Banchi sa che in palestra ci sarà ancora tanto da fare, ma vincere aiuta la crescita.