Continua a giocare bene Belinelli con gli Spurs secondi a ovest, Knicks più altalenanti che mai con Bargnani che peggiora rispetto alla scorsa settimana, momento difficile per Datome che però non ha intenzione di mollare, Gallinari invece ha ripreso a correre mostrando segnali di miglioramento verso il suo rientro. In seguito, un’analisi degli ultimi 7 giorni dei nostri 4 italiani d’America e le loro rispettive squadre, nella nuova puntata dell’NBA Italian Week.

MARCO BELINELLI [9.6 punti, 2.7 rimbalzi, 2 assist]

  • Dec 7 vs Indiana Pacers – [19 minuti, 9 punti con 3-5 da 2 e 1-2 da 3, 0 rimbalzi, 1 assist, 1 palla persa, -1 plus/minus]. Indiana pone fine alla striscia di 12 sconfitte consecutive all’AT&T Center, vincendo una delle sfide di più alto livello della NBA contro gli Spurs. Belinelli resta seduto per tutto il primo quarto, ma entra nel secondo e riesce subito a incidere il suo contributo nella partita; nell’ultimo quarto è l’ultimo ad arrendersi e grazie ai suoi due canestri dal perimetro e alla sua tripla San Antonio non sprofonda con troppo anticipo. Dopo 19 minuti totali sul parquet, il ‘Beli’ totalizza 9 punti con un 4-7 dal campo complessivo.
www.olimpiazzurra.com
www.olimpiazzurra.com
  • Dec 10 @ Toronto Raptors – [23 minuti, 12 punti, con 2-2 da 2, 2-3 da 3 e 2-2 ai tiri liberi, 1 rimbalzo, 4 assist, 3 recuperi, +22 plus/minus]. Dopo la sconfitta contro i lanciatissimi Pacers, gli Spurs si riscattano con una positiva vittoria in quel di Toronto per 116-103. Belinelli è uno dei protagonisti della vittoria ed è anche merito suo se l’attacco di Popovich girà così meravigliosamente, con pochi isolamenti, passaggi rapidissimi e tiri aperti; l’azzurro chiude la sua gara con 12 punti e le solite percentuali da “macchina”, distribuisce ben 4 assist e ruba 3 palloni: statistica che dimostra la sua ottima partita dal punto di vista difensivo.
  • Dec 11 @ Milwaukee Bucks – [24 minuti, 11 punti con 5-6 da 2, 0-2 da 3 e 1-2 dai tiri liberi, 5 rimbalzi, 0 assist, 1 recupero, 3 palle perse, +2 plus/minus]. Un Duncan stellare da 21 punti e 16 rimbalzi fa dimenticare a San Antonio di essere in back to back (oltretutto in trasferta), che trionfa con estrema facilità sul campo dei Bucks di Milwaukee. Come spesso accade, appena esordisce in campo Belinelli si fa subito vedere, che continua a mostrare il suo enorme agio in campo nonostante delle conclusioni apparentemente semplici non andate a segno. Il ‘Beli’ dà anche un po’ di spettacolo con un gran canestro nella terza frazione e le solide belle esecuzioni su pick n’ roll, sua specialità. In 24 minuti sul parquet, Marco segna 11 punti conditi da 5 rimbalzi. A fine partita dice: “Siamo stati bravi a dare subito un’impronta a questa partita. Mi trovo veramente bene in questa squadra perché ho la possibilità di dimostrare il mio valore, giocare con grandi campioni ed essere allenato da un grande campione”.

 

 

ANDREA BARGNANI [14.2 punti, 5 rimbalzi, 1.3 assist]

  • Dec 6 vs Orlando Magic – [28 minuti, 17 punti con 4-10 da 2, 2-6 da 3 e 3-4 dai tiri liberi, 8 rimbalzi, 0 assist, 1 palla persa, 2 stoppate, +11 plus/minus]. Segnale di ripresa dei Knicks, che ottengono la loro prima striscia positiva della stagione vincendo 121-83 contro Orlando al Madison Square Garden. New York parte male, ma subito i ragazzi di coach Woodson iniziano a giocare come si deve, con Bargnani che si rileva importante con 2 triple nel finale del primo quarto. A fine gara ci sono 17 punti per il ‘Mago’, che nonostante le percentuali non buone, è stato molto importante nella vittoria del suo team; statistica eclatante è quella dei 6 rimbalzi offensivi per Andrea durante i suoi 28 minuti di permanenza in campo. “Vittoria importante per il morale, ora continuiamo a costruire”, dice Bargnani nel post-partita.
www.zimbio.com
www.zimbio.com
  • Dec 8 vs Boston Celtics – [22 minuti, 2 punti con 1-7 da 2, 3 rimbalzi, 0 assist, 1 palla persa, 1 stoppata, -34 plus/minus]. Dopo due vittorie che facevano ben sperare, i Knicks crollano e giocano una partita imbarazzante contro degli elettrizzanti Celtics al Madison Square Garden. Boston parte con un 10-0 dopo 3 minuti, chiude il primo quarto sopra di 23 punti e continua sulla scia della prima frazione per tutto il match. Serataccia anche per il nostro Bargnani, che tira 7 tiri segnandone solo 1 (2 punti per lui a fine gara), non riuscendo a incidere da nessun punto di vista.
  • Dec 10 @ Cleveland Cavaliers – [32 minuti, 11 punti con 5-14 da 2, 0-3 da 3 e 0-1 dai tiri liberi, 3 rimbalzi, 2 assist, 1 recupero, 1 palla persa, -22 plus/minus]. Altra brutta sconfitta per i New York Knicks, che perdono 94-109 contro i Cavaliers a Cleveland nonostante i 29 di Anthony. All’insuccesso si aggiunge una serata molto negativa anche per il nostro Bargnani, che conferma le brutte percentuali della partita contro Boston totalizzando 11 punti e una prestazione difensiva altalenante. Brutto segno è il plus/minus di -22, il più basso della squadra.
  • Dec 11 vs Chicago Bulls – [26 minuti, 8 punti con 4-9 da 2, 0-1 da 3 e 0-1 dai tiri liberi, 3 rimbalzi, 1 assist, 1 recupero, 1 palla persa, 1 stoppata, -1 plus/minus]. Vincono, dopo due gare da incubo, i Knicks, grazie ad una maggior freddezza nei momenti finali delle partita dei Bulls, rischiando però di buttare via un vantaggio superiore ai 20 punti racimolato nel terzo periodo. Si riduce il minutaggio di Bargnani, che segna 8 punti sfiorando il 50% dal campo. Per lui un positivo terzo quarto, tra cui una bella schiacciata su un clamoroso assist di JR Smith, ma per il resto della gara è stato sempre abbastanza oscurato e poco presente. Da tener d’occhio il miglioramento costante di Stoudemire, che non si avvicinerà mai più ai livelli straordinari di qualche anno fa, ma comunque sta facendo vedere di aver una forma fisica quanto meno accettabile: coach Woodson potrebbe preferirlo ad Andrea se l’andazzo di entrambi i giocatori dovesse continuare così ancora per qualche match.

LUIGI DATOME [2.5 punti, 1.1 rimbalzi, 0.2 assist]

  • Dec 7 @ Chicago Bulls – [DNP – decisione dell’allenatore]. Questi Pistons stanno acquisendo più fiducia partita dopo partita: Detroit infatti vince una complicatissima gara sul campo dei Chicago Bulls, dove i ragazzi di coach Cheeks ottengono il loro quarto successo consecutivo. L’incontro termina con il punteggio di 92-75 per gli ospiti, guidati da uno straordinario Jennings da 33 punti. Altri 48 minuti in panchina per Datome, che dopo le prime partite in cui stava riuscendo a mostrare il suo valore, ora ha un minutaggio quasi inesistente nella maggior parte delle volte.
www.nba.com/pistons
www.nba.com/pistons
  • Dec 7 vs Miami Heat – [8 minuti, 0 punti con 0-3 da 2 e 0-1 da 3, 2 rimbalzi, 0 assist, +3 plus/minus]. Miami fa la voce grossa riscattandosi dalla sconfitta di qualche giorno fa contro i Pistons, che interrompono la loro serie di 4 successi consecutivi. A guidare Miami sono i 24 di James e i 18 di Allen, con i 19 di Drummond e Jennings che non sono bastati a Detroit. Finalmente in campo Datome, che ha giocato 8 minuti scarsi dove ha mostrato le sue abilità a rimbalzo ma anche la sua disabitudine a stare sul parquet: infatti l’azzurro ha tirato 4 tiri, tra cui una tripla, non segnandone neanche uno. Se gli si darà fiducia, di sicuro Gigi saprà come dare un contributo evidente alla squadra.
  • Dec 10 vs Minnesota Timberwolves – [6 minuti, 0 punti con 0-4 da 2 e 0-2 da 3, 2 rimbalzi, 0 assist, -5 plus/minus]. A Detroit arrivano dei sorprendenti T-Wolves, che si sbarazzano dei padroni di casa col punteggio di 121-94. Per Datome 6 minuti in campo ma a secco di canestri, dato di fatto che dimostra il suo momento difficile che tutti noi speriamo finisca al più presto.
  • Dec 11 @ New Orleans Pelicans – [DNP – decisione dell’allenatore]. I Pelicans soffrono ma vincono dopo un tempo supplementare contro i Pistons che non vedono la vittoria da 3 partite consecutive; non bastano a Detroit i 28 di Monroe, i 25 di Jennings e i 20 di Stuckey. Dopo due partite in cui, nonostante lo 0-10 complessivo, Datome ha giocato qualche minuto, coach Cheeks si affida a chi in questo momento dà più garanzie, lasciando 48 minuti in panchina il nostro Gigi. “Sento la fiducia dell’organizzazione e dell’allenatore anche se sto uscendo dalle rotazioni. Io di certo non mollo”, dice l’ex Virtus Roma.

 

 

Infine parliamo di DANILO GALLINARI e dei suoi Nuggets. Il ‘Gallo’ ha finalmente cominciato a correre, dando solidi segnali di progresso. Per ora Danilo sta effettuando serie non troppo lunghe di corsa leggera sul campo e ciò sta a significare che pian piano, il rientro si sta avvicinando. “Ho cominciato a fare qualcosa in più sul campo e mi sento molto bene. La pazienza e la perseveranza rimangono i segreti per recuperare al meglio da un infortunio”, dice il fenomeno ex Olimpia Milano e New York Knicks nel suo blog sul sito della Gazzetta dello Sport.

www.twitter.com/ChrisMarlowe
www.twitter.com/ChrisMarlowe

Nel mentre, continuano a giocare i suoi Nuggets, che il 6 dicembre perdono in trasferta contro i Celtics con il punteggio di 106-98. I ragazzi di coach Shaw hanno pagato l’imbarazzante avvio di gara (14-0 Boston dopo neanche 5 minuti), che ha portato un primo quarto che si è concluso 39-15 per i bianco-verdi. Nel terzo periodo Denver prova a recuperare, ma l’inerzia è tutta nei padroni di casa che riescono a vincere il match.

Dopo due sconfitte di fila, Denver si rialza trionfando con 11 punti di scarto sul parquet dei 76ers in una sfida poco interessante. A Gallinari e McGee, fa compagnia anche Lawson che non gioca il match a causa di un problema al tendine del ginocchio sinistro; nonostante la sua assenza i Nuggets reagiscono bene e guidati da un Nate Robinson da 20 punti vincono la loro dodicesima partita stagionale.

Il 9 Novembre, senza Lawson, Gallinari e McGee, i Nuggets riescono comunque a scamparsela (complicandosi la vita nel finale) a Washington contro i Wizards con il punteggio insolito di 75-74 per i ragazzi di coach Shaw. Nate Robinson e Wilson Chandler sono stati i trascinatori dei giallo-azzurri, che hanno chiuso il road trip nella East Coast con 4 successi in 6 incontri.

Fabrizio Fasanella