Immaginate di voler descrivere una persona; mediamente ne indecherete l’altezza,la stazza fisica, il colore degli occhi, il colore dei capelli, i segni particolari e chi più ne ha più ne metta. Noi faremo proprio questo, vi descriveremo un giocatore, uno dei più pazzi di sempre. Facile direte voi, facilissimo. D’altronde basta seguire la suddetta scaletta ed il gioco è fatto, ma badate, perchè potreste rimanere spiazzati a prima lettura. Cominciamo tracciando i dati identificativi principali :
-
Altezza: 1.98
-
Peso : 103 kg
-
Occhi : castani
-
Capelli : neri, biondi, blu, verdi, viola, rossi, leopardati
-
Segni Particolari : innumerevoli
Più che probabilmente sarebbe bastato il riferimento al colore dei capelli, ma, per chi non lo avesse ancora capito, Signore e Signori,from Trenton ( New Jersey ) vi presentiamo Dennis Keith Rodman.
Dire che il nostro Dennis fosse un giocatore fuori dagli schemi sarebbe riduttivo. Dire che oggi, a 51 anni suonati sia ancora più pazzo di prima non sarebbe altro che una mera costatazione della realtà.
Dennis è un personaggio come pochi, dannatamente fuori di testa. E’ attore cinematografico e cantante, e, guarda caso, vince il Razzie Awards come peggior attore non protagonista in Double Team – Gioco di squadra. E’ stato un wrestler, spesso fiancheggiato da un’altro che con la testa non sta poi così a posto : Hulk Hogan!
Ha partecipato a reality show, persino personaggi di alcuni videogiochi si ispirano a “The Worm”, il verme. Amante degli animali, è anche vegetariano.
“Bad as i wanna be” è il titolo con cui è uscita la sua autobiografia; voi direte, si vabè è solo un titolo; noi, vi diciamo che, alla presentazione della stessa si è presentato vestito da sposa. A proposito, è stato sposato con Carmen Electra, un’altra con le idee poco chiare.
Probabilmente se conoscessimo ogni sua stranezza finiremmo per dilungarci troppo. Grazie al cielo, al di là di tutto cio che di improponibile ha fatto nella sua vita, è stato anche e soprattutto un formidabile e vincente giocatore di pallacanestro!
Nasce il 13 maggio 1961, cresce a Dallas nel Texas e l’idea di diventare un giocatore professionista di pallacaestro non lo sfiora per nulla fino a quando non cresce 23 cm in due anni alla fine della high school.
All’università gioca per la Southeastern Oklahoma State Univeristy, affina il prorpio gioco e finalmente, notato dai Detroit Pistons di Isiah Thomas, viene scelto al secondo giro del draft Nba 1986.
Dennis si dimostra un tenace ed aggressivo difensore, uno di quelli che calano il passaggio a livello e magari ti limano anche le unghie; nelle partite che contano la sua missione è occuparsi delle star delle squadre avversarie, Larry Bird per citarne uno, li intimidisce e li contiene. Nell’89 e nel 90 vince il premio come Defensive Player of the year . Con i Pistons vince due titoli. Nel 1992 vince il premio come miglior rimbalzista della lega con oltre 18 rimbalzi di media. Da quell’anno ne vincerà altri sette. Una tecnica ed un senso del rimbalzo fuori dal comune.
Quando andava a rimbalzo paradossalmente non saltava tanto, ti tagliava fuori come pochi sanno fare, potevi essere anche superman, il rimbalzo lo prendeva lui.
Una notte della stagione 92-93 venne trovato con un fucile nel parcheggio del Palazzo dei Pistons. Disse che quella notte aveva ucciso il vecchio Dennis. Quale noi ci chiediamo..(?)
Nel 93 passa ai San Antonio Spurs per Sean Elliot, ma vi rimane per poco. Nel 1995 approda a Chicago, chiamato a sostituire Horace Grant. Dei Bulls di quegli anni facciamo prima a non parlarne, stratosferici. Con Pippen e Jordan viene inserito nell’ ALL-DEFENSIVE FIRST TEAM della stagione 95/96 ( non era mai successo a tre giocatori della stessa squadra ). Con Chicago di titoli ne vince tre ( 96-97-98 ). Alla fine della stagione 98, con i Bulls pronti a rivoluzionare l’organico Dennis decide di andar via. Va prima a Dallas e poi a Los Angeles. Nel 2005 passa alla ABA ( American Basketball Association ) , omonima della lega degli anni 70, caratterizzata da un gioco duro ed aggressivo, fatto apposta per Rodman per capirci. Dopo qualche breve apparizione in Gran Bretagna ed in Finlandia, nel 2010 intraprende la carriera di allenatore dirigendo gli Elmira Bulldogs.
Per concludere nel 2011 viene inserito nella Basketball Hall of Fame.
The Worm era uno che spesso imprecava in pubblico, uno a cui non fregava ( non frega ) nulla. Bizzarro il suo modo di vestire, inusuali i modi di fare. Non so a voi, ma a noi Rodman piace da impazzire.
Volete sapere l’ultima? Proprio pochi mesi fa il nostro caro Dennis era a Roma per il conclave: sognava un papa nero!
Antonio Pace