Pronti via, le favorite cadono immediatamente, entrambe in trasferta, rispettivamente sul campo di Brindisi e della Virtus Bologna.

Per Sassari si è trattato di un problema principalmente di forma, sul quale si è innestata una chimica di squadra ancora carente, che necessita di una celere fusione tra gli elementi storici e il nuovo gruppo avellinese. Il tutto contro una Virtus di altissimo livello, atleticamente dominante, che ha stravinto sotto i tabelloni, con il dinamico e potente duo King-Jordan, con un Hardy strepitoso e, comunque, una aggressivitá fuori dal comune.

Quanto a Milano, invece, brutte notizie, principalmente sul fronte playmaker, con il duo Jerrels- Haynes inesistente. Senza playmaker, non si va da nessuna parte, è presto per parlare di fallimento ma Jerrels deve darsi una mossa, il talento ce l’ha ma non può prendersi troppo tempo. Il duo Langford- Moss ha funzionato, Samuels ha funzionato a sprazzi, il resto da rivedere, con Melli e Gentile, comunque non male, che devono crescere ancora di più, ormai il loro momento è arrivato. Certo, tutto passa da Jerrells, il resto verrá di conseguenza.

Insomma, niente di grave, però il campionato ha dato la prima indicazione, livello non alto ma compatto, in cui tutte potrebbero vincere con tutte, vedi Pesaro ieri sera! Un campionato tutto da gustare!