Dopo aver interrotto la striscia positiva di Miami, Chicago pone fine anche a quella dei Knicks. Nell’altra partita, Oklahoma City regola Golden State.

CHICAGO-NEW YORK 118-111 OT

La striscia di vittorie di New York si ferma a 13. A fare lo sgambetto ai Knicks ci pensa una squadra che aveva già fatto capitolare un’altra big, Miami: Chicago vince 118-111 dopo aver rimontato lo svantaggio in apertura di ultimo quarto e aver condotto avanti di 2 fino a 14″ dalla sirena. Poi Carmelo Anthony (36-19-2) va in lunetta e non sbaglia, ristabilendo la parità. Poi lo stesso Anthony ha la possibilità di tirare allo scadere, ma sbaglia e così il punteggio rimane sul 105-105. Negli ultimi 5′ di gara è quasi un assolo di Nate Robinson: Luol Deng mette a segno una tripla e un tiro da due, il compagno ne fa 8 (di cui uno dalla lunetta dopo il tecnico preso da J.R. Smith). Per Robinson i punti sono 35, per il nostro Marco Belinelli soltanto 7 in 26′ di gioco.

GOLDEN STATE-OKLAHOMA CITY 97-116

Brutta batosta casalinga incassata dai Warriors: i Thunder sono superiori non solo in classifica, ma anche nel gioco, e così già nel primo quarto (31-27) mettono le cose in chiaro. La chiave del match, però, è nel terzo quarto, dove OKC infila un parziale di 36-23 che le permette di prendere definitivamente il largo, grazie soprattutto alle giocate di Kevin Durant, che alla fine porta a casa 31 punti, 10 rimbalzi e 8 assist.