Sasha Djordjevic, ex playmaker serbo, pluricampione con la nazionale jugoslava e poi serba, in Italia con le maglie di Milano, Fortitudo Bologna e Pesaro, oggi allenatore, intervestato dalla Repubblica, parla di Italia, Europa, progetti cestistici, Treviso e tanto altro. A noi, in particolare, interessano le sue affermazioni dui Nuggets e su Danilo Gallinari.

Gallinari con coach Djordjevic ai tempi di Milano (2006)

Sasha Djordjevic parla dell sua esperienza in America con i Denver Nuggets.

“Esperienza molto interessante. Talento fisico ed atletico pazzesco, più facile da allenare. Ho imparato tanto da Karl ed il suo staff. E’ bello vedere ora che giocano la pallacanestro che Karl ha chiesto dal primo giorno. Velocità, transizione, corse. Ed una difesa che protegge i limiti dei propri centri. Un gruppo cresciuto moltissimo e va dato credito ad Iguodala, un leader ed un esempio”.

La nota dolente: l’infortunio di Gallinari.

“Ci siamo sentiti. Non ho dubbi, il Gallo ne uscirà più forte di prima”.

Quanto forte?

“Ora lo posso dire: Karl mi ha affidato il compito di svegliare un po’ Danilo, motivarlo verso un ruolo di leader che può ricoprire. E Danilo può diventare la miglior ala europea dei prossimi anni. Nowitzki, Kirilenko, Gasol vanno tutti verso fine carriera. Gallinari, in due anni, può diventare il miglior giocatore europeo”.