Golden State – Utah 90-97. Colpaccio dei Jazz in casa Warriors e ottavo posto momentaneamente conquistato per la squadra di Salt Lake City, che approfitta della sconfitta dei Lakers. Adesso i Jazz hanno mezza partita di vantaggio sui gialloviola (stesso numero di sconfitte, una vittoria in più, quattro gare da giocare rispetto alle cinque dei californiani) con in più lo scontro diretto a favore. Utah ha il destino nelle proprie mani perché ha conquistato la quinta vittoria nelle ultime sette partite su un campo da sempre particolarmente ostico.  Golden State era reduce da tre successi di fila e cinque nelle ultime sette partite, ma mantiene un successo di vantaggio su Houston per il sesto posto a Ovest, con cinque gare ancora da giocare.

Curry 22, Lee 21, Thompson 20. Mo. Williams 25, Jefferson 19.

Portland – Dallas 91-96. Dallas rischia ma alla fine ha la meglio su Portland. Sorprendente la rimonta della squadra di casa, che, da -26 punti, mette paura ai texani, grazie alla migior prestazione stagionale del rookie Will Barton, in una giornata da 22 punti, 13 rimbalzi e 6 assist.  I Mavs, credono ancora nella speranza playoff, lasciata aperta dalla matematica, a due vittorie e mezzo di distanza da Utah con cinque partite ancora da giocare. Massimo stagionale (26 punti) per Kaman con 11 rimbalzi, di cui 6 in attacco. Sono proprio i rimbalzi offensivi la chiave di svolta del match, che Dallas controlla proprio sotto i tabelloni.

Barton 22, Aldrige 18, Lillard 15. Kaman 26, Marion 20, Carter 14.

LA Clippers – LA Lakers 109-95. Equilibri saltati nella cita degli angeli. Dopo anni bui, ora comandano i Clippers. Vittoria di autorità, energia e convinzione sui Lakers, che cercano disperatamente l’ultimo posto disponibile per i playoff, per tentare di rilanciare una stagione fin qui fallimentare, senza scuse. 4 successi su altrettante partite fanno dei Clippers la squadra regina di Los Angeles. Chris Paul mette subito il turbo ai padroni di casa all’inizio della ripresa. I Clippers segnano i primi sei punti del terzo quarto e allontanano i Lakers. La squadra di Mike D’Antoni fatica parecchio nella prima metà del terzo quarto e con la tripla di Green a metà frazione il passivo diventa -14. Da una parte si vede una squadra (i Clippers) che pur commettendo errori lotta su ogni pallone, dall’altra invece i Lakers a tratti giocano con arroganza, facendo infuriare coach D’Antoni. Nonostante i centimetri di Howard e Gasol i Lakers concedono troppi rimbalzi in attacco e i cugini così a fine terzo quarto sono ancora davanti di 12 punti. Bryant e compagni provano almeno a tirare fuori l’orgoglio nell’ultimo periodo ma i Clippers concedono poco e i Lakers non riescono ad avvicinarsi. La schiacciata di Griffin in contropiede a 4’41’’ dalla fine regala ai Clips il +15. E’ il canestro che in pratica sancisce l’ennesimo successo stagionale dei Clippers sui Lakers. Bryant nel finale prova a migliorare il proprio score ma serve a poco, i galloviola vanno ko e la corsa ai playoff si fa quindi ancora più complicata.

griffin

Paul 24, Griffin 24, Crawford 20. Howard 25, Bryant 25.

OKC – New York 120-125. Spettacolo e divertimento. Match intenso, equilibrato e spettacolare che alla fine premia i Knicks. Trascinati dalla coppia Anthony-Smith, la squadra di coach Woodson espugna il terribile campo di Oklahoma conquistando così il dodicesimo successo consecutivo. I Knicks stanno bene fisicamente e mentalmente e nel primo tempo giocano con la personalità delle grandi squadre, cosa che non si vedeva da tempo nella città della Big Apple. Melo “on fire” trova la retina con le sue prime due conclusioni dal perimetro, poi si mette a litigare con il canestro ma i Knicks nel primo quarto non perdono mai contatto con i padroni di casa. Decisivo JR Smith che prima si inventa un canestro da cinema sul perimetro (117-113 Knicks), poi manda tutti a casa, zittendo tutta l’arena con una tripla da distanza impossibile a 56’’ dalla fine che regala a New York il +7, allungo decisivo che i Thunder non riescono più a rideurre.

Westbrook 37, Durant 27, Martin 15. Anthony 36, Smith 22, Felton 16, Chandler 15.

Boston – Washington 107-96.  Bass 20, Pierce 15. Wall 20, Price 15, Ariza 14.

Cleveland – Orlando 91-85.  Gee 19, Thompson 15+16. Harris 26, Vucevic 21+21.

Sacramento – Memphis 87-89.  Cousins 22, Thomas 18, Douglas 14. Conley 25, Pondexter 17, Gasol 15.

Phoenix – New Orleans 92-95.  Mark.Morris 18, Scola 17, Dudley 15. Davis 20, Gordon 17, Anderson 17+10.