120-113. Con questo risultato i Denver Nuggets (40-22) conquistano la sesta vittoria consecutiva ai danni di Sacramento (21-41). Ancora decisivo Danilo che chiude il match con un pesante canestro a 1’07 dalla sirena finale. I Kings sono spinti dall’energia del loro sesto uomo Thornton, ma non danno mai l’ impressione di poter vincere il confronto. Denver, invece, grazie ai 70 punti segnati nella ripresa, si conferma una delle squadre più calde e in forma del momento. Come dice coach Karl :” Vogliamo essere la prima squadra NBA a vincere un titolo senza un All-Star nel roster”.
Il Gallo chiude con 23 punti, con 5/6 dall’arco dei 6,75, 4 timbalzi e 4 assist in 36′ di utilizzo. Solita doppia doppia per Faried (19+12), Miller 16. Per Sacramento Thornton 32, Thomas 23.
Nell’altra, attesissima sfida della notte, Oklahoma (44-16) demolisce i Lakers (30-31), con 63 punti del duo più prolifico della NBA, Durant e Westbrook. Solo Kobe prova a tenere in vita i suoi, nonostante il braccio destro infortunato. “Erano venuti qui per vincere – ha detto Westbrook -, ma noi ci siamo presentati in campo pronti a difendere e abbiamo vinto”.
Stoppata la rincorsa ai Playoff di LA, anche per colpa di molti, forse troppi guai fisici. Oltre a Bryant, Howard soffre ancora alla spalla e World Peace si è fatto male al piede destro. I Lakers provano comunque a rimanere a galla per tutta la partita e a 6’13 dalla fine hanno solo 5 punti da recuperare (110-105). I Thunder però si ricompongono, salgono di tono in difesa e tenendo L.A. a 0/10 al tiro nei 6’ conclusivi centrano la seconda vittoria di fila, quinta nelle ultime 6 partite. 122-105 il finale. 37 per Westbrook e 26 per Durant. 30 per Bryant, Nash 20, World Peace 16.
Nella terza partita della notte, Boston (32-27) espugna Philadelphia (23-36) alla nona sconfitta nelle ultime 10 giocate, trascinata da Avery Bradley, season-high per lui. 12° vittoria su 16 partite senza Rondo per i Celtics. Boston tira col 51% dal campo, chiuso con 11/19 da 3 punti e con 5 giocatori in doppia cifra. 109-101 il finale. Bradley 22, Garnett 18, Pierce 18+11. Per i 76ers Young 19+10, Holiday 18, Turner 18.
Boston si gode i progressi del giovane ventiduenne. “I miei compagni hanno fiducia in me e io in me stesso – ha raccontato la guardia 22enne, che ha perso per infortunio le prime 31 partite della stagione -. Quando ho la possibilità di tirare devo farlo, perché serve per aiutare la squadra”. Per adesso semplice ed efficace.