La più grande rissa di tutti i tempi, nella Nba, è decisamente quella intercorsa tra i Detroit Pistons e gli Indiana Pacers, nel novembre del 2004, al Palace di Auburn Hills. In quell’occasione, si sfidavano i campioni Nba di Detroit, il cui starting five era composto dai due Wallace, Billups, Hamilton e Prince, e i loro principali antagonisti nella Eastern Conference, i Pacers.

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Dopo un accenno di rissa tra Artest e Ben Wallace, sedato rapidamente, la rissa è proseguita tra il futuro Metta World Peace e un tifoso dei Pacers, colpevole di avergli tirato un bicchiere pieno di qualche bevanda, mentre quest’ultimo era sdraiato sul tavolo dei segnapunti. Da lì in poi, una tragedia, calci e pugni tra i giocatori e i fans dei PISTONS. La morte del basket. Le sanzioni furono pesantissime: Artest fuori per tutta la stagione, Stephen Jackson per 30 partite, Jermaine O’Neal per 25. Le possibilità di titolo dei Pacers finirono lì, a poco a poco la squadra fu smantellata. I Pistons invece arrivarono alla seconda finale Nba, poi sconfitti dagli Spurs di un grande Manu Ginobili.

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