Marco Belinelli sta confermando tutte le aspettative estive e di inizio stagione. L’avemo detto e ripetuto, Marco è un giocatore di pallacanestro, un giocatore vero, e avevamo ipotizzato che avrebbe tutto sommato confermato le sue stats e il suo ruolo nel sistema Spurs. E infatti Marco gioca inevitabilmente meno, causa rotazioni di Popovich, ma produce in un modo inimmaginabile, con 8.6 punti, 2.8 rimbalzi e 2,1 assist. Grandioso!
Nella notte addirittura 19 punti con 4/4 dalla lunghissima distanza, in appena 25 minuti. E gli Spurs viaggiano con un record di 14-2!
Rapportate ai 36 minuti di media, parliamo di 15 a sera con 5 rimbalzi e 3.5 assist. Niente male. Ciò che però veramente fa stupore è il 50% dal campo, con il 55% dalla linea dei 7.25. Marco tira dalla lunga distanza 22/40, in questo momento. Davvero fantastico. E non è tutto, Popovich si è accorto che Marco si è inserito perfettamente nel sistema Spurs, ha capito proprio tutto, tutti i concetti chiave, non solo in termini di schemi, perchè quelli si imparano, Belinelli ha fatto sua la filosofia Spurs, fatta di difesa fortissima, attacco di gruppo, con un sistema offensivo fondato sul passaggio in più, quello per trovare il compagno libero, senza isolamente e forzature!
In più, ad oggi Popovich ancora affida il palleggio prettamente a Parker e Ginobili, creatori di gioco e giocatori in grado di aprire i giochi d’attacco. Ma non è escluso che, a breve, tale onore venga riservato anche a Belinelli, perchè Popovich adesso di lui si fida, come anche i veterani. Certo, l’amicizia di Manu Ginobili, leader carismatico dello spogliatoio, non ha guastato nell’inserimento, ma Marco si è guadagnato tutto sul campo, con ottime prestazioni, senza eccessi nè errori, facendo per davvero tutto quello che da lui il coach voleva, e facendolo proprio bene!
Come on Marco, let’s go Spurs, vogliamo un italiano alle NBA Finals!!