Non capire nulla ma proprio nulla di basket, questo decisamente dovrebbe essere il nome di questa rubrica, trattando le follie della pallacanestro, provando a dire però le cose veramente come stanno, senza mezzi termini tattici o tecnici. Parliamo chiaro. E cominciamo da questa domenica che ci ha consentito di assistere in diretta al derby Spurs-Knicks. Bella partita, grazie ai fenomeni della Big Apple, che, se potessero, riuscirebbero a fare passi mentre tagliano back door senza palla in mano. Le regole non lo consentono, ma ci stanno lavorando!

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E la colpa, ovviamente, è di Bargnani. Ma perfavore, ma perfavore!!!!! Evvabbenelabbiamocapitoo: e’ una diavolo di guardia in un corpo da 213 cm, prende 3 rimbalzi a partita e solo se la palla gli cade in mano, ma oggi i Knicks erano praticamente solo lui, l’unico offensivamente in grado di prendere tiri puliti senza sparare a salve.

La verità è che ai Knicks hanno messo assieme una quantità di fuori di testa e egoisti del parquet che neanche a farlo apposta si poteva fare peggio, spendendo pure una quantità di $ da risolvere il debito pubblico italiano, e se invece di buttarli nel cesso li davano a noi magari evitavamo IMU E IVA al 22%. Lasciamo perdere, torniamo alla pallacanestro, questi Knicks hanno soprattutto un coach visionario, che dovrebbe tenere Prigioni in campo 40 minuti, nella speranza che possa mettere ordine, non ce la potrebbe mai fare, ma meglio di Felton che ha l’IQ cestistico di un homo erectus. E poi Artest, ops World Peace, mi correggo, JR Smith, talento pazzesco ma caratterino decisamente fuori dalle righe. Il discorso è,  se ne hai uno basta e avanza in un contesto normale, e magari ne trai qualche beneficio, però nel marasma Knicks tutti e due assieme meglio spararsi prima. In sostanza, se ti ritrovi JR e Melo, prendi il Mago e hai Chandler, tutto il resto devono essere ragionieri del parquet, difensori metodici che si applicano, fanno girare il pallone e non fiatano mai, devi mettere assieme le teste prima dei talenti individuali.

Facciamo i conti, Felton, Prigioni, Udrih, Shumpert, Smith, Artest, Hardaway Jr, Anthony, mandarne via 4-5 a calci nel culo e prendere uno, dico un playmaker decente? Non Rajon Rondo, basterebbe uno che sa fare il playmaker. Basterebbe Prigioni, che però parte in quintetto ma gioca 4 minuti.. la sapienza tattica di Woodson!!

Veniamo all’Italia, Olimpia Milano, sappiamo tutti che l’EA7 dovrebbe vincere lo scudetto, per il bene del basket, perchè se re Giorgio si stufa perdiamo l’unico uomo in grado di farci vincere una Eurolega, e noi quella coppa la rivogliamo in Italia prima o poi, meglio prima. Ciò posto, si dice che a New York la dirigenza sia in contatto con quella milanese per le mosse tattiche di mercato, specialmente per la capacità di scegliere il playmaker cui affidare le sorti della squadra. Scherziamo… a Milano non si fermano qui, sanno dove hanno sbagliato e puntano forte sul mercato per risolvere tutto, hanno individuato già il nome giusto: Andrea Crosariol!

Ma perfavore, perfavore! E prendete un c… di playmaker, pure una capra ormai l’avrebbe capito! Bah, buonanotte a tutti, alla prossima!