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Gigi Datome, il nostro orgoglio, sia perchè è uno dei quattro italiani oltreoceano, sia perchè è arrivato al traguardo Nba senza nessun regalo, guadagnandosi tutto con il proprio sudore, quando gli avevano detto che il talento, seppure elevato, non sarebbe stato sufficiente, adesso si trova in un momento di particolare difficoltá.

L’infortunio muscolare ne ha ritardato l’inserimento nel gruppo, causando la creazione di dinamiche di gruppo all’interno delle quali Gigione al momento non è contemplato.

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Il problema è che il coach ha creato delle rotazioni solide, che funzionano bene, in ogni settore. Tralasciando il settore guardie, che non interessa ai fini del presente articolo, comunque occupato da Jennings, Bynum, Stuckey e Billups, più qualche comparsata di Singler, la front line Pistons è fortissima e non sembrano in vista cambiamenti. A parte il trio Drummond (13 punti e 12 rimbalzi di media) – Monroe (18.3 punti e 11.3 rimbalzi) – Smith (17.7 punti, 6.7 rimbalzi, 4.7 assist), che funziona a meraviglia, nonostante Monroe da power forward e Josh Smith da small forward siano in parte forzature di ruoli, dalla panca si alzano Singler e Jerebko, un 2/3 e un 3/4.

In parole povere, i minuti a disposizione scarseggiano e non sará facile vedere il parquet. Sta a Datome mantenersi in forma, lucido e pronto, perchè comunque una stagione Nba è lunga e il tempo ci sará, cosi come le occasioni. L’importante è non demoralizzarsi perchè il bivio è dietro l’angolo sempre, ma il treno giusto non passa due volte. Quindi, allenarsi forte e stare sempre sull’attenti. Forza Gigi!

Andrea Di Vita