NBA NIGHT: I BULLS VINCONO IN VOLATA, ANCORA OUT BELINELLI. GLI HEAT SOFFRONO CONTRO GLI SPURS PRIVI DI GINOBILI, MA ALLA FINE VINCONO ANCHE SENZA JAMES E WADE.

MIAMI HEAT – SAN ANTONIO SPURS 88 – 86

Gli Heat (58-15) ricambiano il favore agli Spurs (55-18), tenendo al palo due dei Big Three, LeBron James e Dwyane Wade, e il playmaker titolare Mario Chalmers ma nonostante le assenze riescono a centrare il successo al fotofinish. Gregg Popovich fece andare su tutte le furie David Stern e ricevette una multa di 250.000 dollari per la sua decisione di rimandare in Texas Tim Duncan, Tony Parker, Manu Ginobili e Danny Green lo scorso 29 Novembre facendo saltare loro la sfida contro i campioni in carica a Miami. Erik Spoelstra imita Pop e si presenta a San Antonio con un lineup rimaneggiatissimo, ma proprio come gli Spurs a Miami anche le riserve degli Heat giocano una partita per certi versi sorprendente. I campioni in carica si affidano alla produzione di un ottimo Chris Bosh e cambiano marcia nel terzo quarto. Gli Spurs rispondo con i canestri di Tim Duncan e Kawhi Leonard e la gara resta punto a punto fino alle battute finali. Duncan regala il +3 alla squadra di casa a 1’21’’ dalla fine, ma i liberi di Norris Cole riportano sotto la squadra della Florida. A 10’’ dalla sirena gli Heat possono gestire il pallone del sorpasso e dopo un bel movimento di Ray Allen, Bosh tenta una comoda conclusone dalla lunga distanza che trova la retina a due secondi dalla fine del match. Tony Parker allo scadere non riesce a pareggiare i conti, Miami così porta a casa il successo.

( Bosh 23p, 9r; Allen 14p, 5a; Leonard 17p, 11r; Duncan 17p, 12r; Parker 12p, 8a).

BOSTON CELTICS – NEW YORK KNICKS 89 – 108

Ottavo successo consecutivo per i caldissimi Knicks (46-26) ai quali basta un’accelerazione nel secondo quarto per prendere in mano le redini dell’incontro e avere la meglio sui Celtics (38-35). La truppa di Mike Woodson, sempre priva di Tyson Chandler e Amare Stoudemire, riceve una sorprendente produzione da Chris Copeland (22 punti in 20’ di gioco) e gioca un’ottima pallacanestro, soprattutto nel primo tempo. A spezzare in due il match ci pensano le triple di Chris Copeland e Steve Novak nel secondo quarto, New York piazza un parziale di 16-3, scappa a +15 e non si guarda più indietro. La squadra di casa chiude il primo tempo avanti 65-48 e nel terzo periodo la produzione di Shumpert e Felton permette alla compagine newyorchese di rimanere a distanza di sicurezza. Boston tenta timidamente di tornare in partita con i canestri di Jeff Green ma resta lontana e alza definitivamente bandiera bianca a metà dell’ultimo quarto quando Carmelo Anthony dal perimetro regala ai Knicks il canestro del +24. La squadra newyorchese adesso si assesta così al secondo posto della Eastern Conference, appaiata ai Pacers, e consolida la propria leadership nella Atlantic Division. Il titolo della division, che al madison Square Garden manca dalla stagione 1993-94, ora sembra davvero vicino.

( Green 27p, 4r; Pierce 25p, 15r, 5a; Anthony 24p, 10r; Felton 18p; Copeland 22p, 5r).

ALTRI RISULTATI:

TORONTO RAPTORS – WASHINGTON WIZARDS 92 – 109

( Gay 11p, 4r 3a; Valanciunas 18p, 10r; DeRozan 15p, 6r; Okafor 19p, 10r; Wall 18p, 6r, 10a; Beal 24p).

CLEVELAND CAVALIERS – NEW ORLEANS HORNETS 92 – 112

( Thompson 12p, 10r; Irving 31p, 6 a; Davis 17p, 13r; Vasquez 25p, 9a; Anderson 23p, 6r).

DETROIT PISTONS – CHICAGO BULLS 94 – 95

( Monroe 18p, 10r; Stuckey 25p; Deng 28p, 9r; Butler 16p, 4r; Robinson 16p, 3a).