SERIE A BEKO 6° giornata – 03/03/13

L’anticipo delle 12 tra Varese e Caserta si chiude con l’ennesima vittoria della Cimberio che conferma il primo posto in classifica. ( vedi http://gigantidellapallacanestro.wordpress.com/2013/03/03/serie-a-lanticipo/ )

Intense e combattute le partite del pomeriggio.

Roma – Cremona 79 – 71 . La Virtus vince in casa contro la Vanoli. Partita che si mette subito male per Roma che, chiuso il primo quarto sotto di 11 punti ( 10 – 21 ) , è costretta a rincorrere per buona parte della partita. Dopo un terzo quarto combattuto che si chiude 53 – 52, nell’ultimo quarto Roma riesce ad averla vinta portando a casa i due punti. Per Cremona non bastano i 18 di Stipanovic anche perchè dall’altra parte ce ne sono 21 di Taylor, 14 di Lawal con 12 rimbalzi e 15 più 4 assist per Goss.

Brindisi – Sassari 93 – 95 . Sassari, ancora senza Bootsy Thornton vince un’importantissimo match in quel di Brindisi, portando a casa due punti che sono oro colato e valgono primo posto a pari punti con la Cimberio Varese. Match non consigliato ai deboli di cuore quello del PalaPantassuglia. Punteggio alto, poca difesa e tanto attacco! Ancora una volta determinante il fattore Diener. Travis per farsi perdonare della brutta prestazione di domenica scorsa, o forse per invidia del 50ello di valutazione del cugino, ne mette 29 e distribuisce 4 assist. Drake non è da meno, 24 punti e 9 rimbalzi per lui. Per chi ancora non si fosse abituato a questi due, che lo faccia, e presto anche! Brindisi si conferma squadra compatta che può giocarsela con tutti, ma contro una Dinamo così ci vuole di più. Tra le fila brindisine 16 punti di Simmons, 12 per Gibson e Robinson e 11 per Reynolds. Per il Banco di Sardegna oltre ai 53 punti dei cugini Diener, 10 di Vannuzzo e di Ignerski, 8 di Sacchetti e 7 per Devecchi e Di Liegro.

Avellino – Cantù 63 – 52 . Cade Cantù ad Avellino che finalmente torna a vincere. Sottotono la squadra di coach Trinchieri. Inarrestabile Lakovic che mette a segno 27 punti ( 6/12 da tre punti , 7/10 ai tiri liberi ) e distribuisce 5 assist. 10 punti e 5 rimbalzi di Dean, 9 punti di Ivanov e 8 di Richardson. Per Cantù 10 di Aradori, 11 di Tabu e Leunen.

Pesaro – Reggiana 65 – 68 . Pesaro ha bisogno di punti per provare ad uscire dai bassi fondi della classifica, ma la Reggiana di coach Menetti mette cuore e anima in campo e strappa una vittoria sofferta. Partita equilibrata che si decide nei minuti finali. A Pesaro non bastano i 22 e 7 rimbalzi di Stipcevic e i 23 di Barbour. Per Reggio Emilia 20 di Donell Taylor ( 5/13 da tre punti ) 16 e 5 assist di Andrea Cinciarini, 7 di Slanina e 6 per Brunner.

Montegranaro – Venezia 88 – 64 . La Sutor vince facile contro una Reyer in palese difficoltà. I ragazzi di Coach Recalcati giocano una partita quasi perfetta, poche sbavature e bel gioco di squadra. Venezia è impacciata e fatica a trovare il canestro ( solo 25 punti nei primi 2 quarti ). Per Montegranaro 22 punti di Daniele Cinciarini, 8 per Di Bella,10 di Amoroso, 15 di Johnson e 25 di Burns con 12 rimbalzi ( 39 di valutazione ) . Per Venezia 15 punti di Bowers e Diawara.

Biella – Bologna 87 – 76 . La Virtus non riesce a contenere l’attacco dell’ Angelico e perde 2 punti importanti che le avrebbero permesso di allontanarsi dalla zona critica. Per Biella che rimane all’ultimo posto, 12 punti e 12 rimbalzi di Pinkney, 14 di Rochestie, 15 di Mavunga e Johnson e 19 di Tsaldaris.

Alla Virtus non bastano i 22 di Gigli, i 15 di Smith e gli 11 di Rocca.

Milano – Siena 72 – 68 . Il posticipo delle 20 : 30 è sicuramente il match più atteso della giornata. Milano parte forte e  con un Bourousis in grande spolvero chiude il primo quarto avanti di 8 sul 23 – 15. Il secondo quarto è esattamente l’opposto del primo. Milano spara dai 6 e 75 senza trovare il canestro, Bourousis si innervosisce, prende un tecnico e Siena sulla scia dell’entusiasmo piazza un terrificante parziale di 18 a 3 e va al riposo lungo con 7 punti di vantaggio sul 26 – 33.

Nel terzo quarto l’Olimpia torna a segnare, recupera e chiude in vantaggio 43 – 41. L’ultimo periodo inzia con una tripla da 7 metri di Basile, Siena rimane attaccata nel punteggio grazie alle giocate di Bobby Brown ma Milano, con un Gentile ispirato che si assume grosse responsabilità, non demorde. Sul 54 pari con 35″ dalla fine sul cronometro Melli mette a segno la tripla che dovrebbe chiudere la partita, ma Milano fa di tutto per perderla.  Gli arbitri ancora una volta si rendono inutilmente protagonisti di una partita splendida fino a 15 ” dalla fine. Due antisportivi assolutamente inventati e la partita è archiviata.

Per Milano 22 punti di Gentile, 14 e 10 rimbalzi per Bourousis, 9 di Melli. Tra i biancoverdi 24 di Bobby Brown ( troppo spesso costretto all’isolamento ) , 11 di Janning e 15 di Moss.

RISULTATI & CLASSIFICA