Seconda sconfitta europea consecutiva per la Montepaschi Siena.

A differenza della scorsa settimana, quando la squadra di Crespi aveva comunque giocato una discreta partita poi persa nel finale, questa volta i toscani sono letteralmente crollati, tornando da Monaco di Baviera con le ossa rotte. La debuttante Bayern si impone per 89-79, risultato che non da pieno merito ai tedeschi, i quali, sempre padroni del campo, hanno toccato anche un vantaggio massimo di +24.

Siena resta in partita solo per i primi 7′ della gara quando Hackett con la sua unica tripla spinge Siena avanti 16-9. Bryant e Delaney con rimbalzi offensivi e buone scelte di tiro ricuciono il distacco con un parziale di 9-0. Siena prova a rientrare, ma quando il Bayern poco prima dell’intervallo lungo spara un 18-7 per i pluricampioni d’Italia è buio pesto. Da li in poi è un assolo tedesco.

Nel terzo e quarto periodo la truppa di coach Pesic, incrementa il vantaggio con Djedovic che segna in tutti i modi mentre gli americani di Siena sbagliano anche le soluzioni più semplici forzando sempre il tiro. Dopo aver toccato il fondo a -24 (78-54) il rientro fino al definitivo -10 serve solo a rendere più leggero il passivo.

Certamente questa sconfitta è molto più di un semplice campanello d’allarme, è una di quelle sconfitte che fanno male e lasciano il segno.   Quella di stasera è stata una delle peggiori Montepaschi viste in Eurolega. Occorrono profonde riflessioni. C’è ancora tutto il tempo necessario per rimediare, ma oggettivamente bisogna forse rivedere la struttura tecnica e fisica del roster a disposizione.

BAYERN: Delaney 20, Bryant 16, Djedovic 14.

SIENA: Carter 14, English 12, Rochestie 11.

Sergio Lombardo