cms_20130403_medium_130403-091017_mi030413spo_021_immagine_oleft

Questa notte, nell’intervallo della partita che i Lakers hanno vinto contro  Dallas, si è svolta la cerimonia del ritiro della maglia numero 34 indossata da  Shaquille O’Neal.

Visibilmente emozionato, il centro ha poi preso  la parola: «Ricordo quando Jerry West mi portò qui e indicandomi quelle  maglie appese in alto, mi disse che se avessi fatto le cose nel modo giusto un giorno anche il  mio nome sarebbe stato lassù. Il mio primo pensiero è per Jerry Buss, vorrei che  fosse anche lui qui con noi».

E poi rivolto a Phil Jackson. «Grazie  coach per averci portato ad un livello altissimo anche se devo confessare che mi  sono fatto dare una mano per leggere tutti i libri che mi hai dato».

Davanti ad uno Steples Center gremito, è poi tornato a parlare del suo successore in gialloviola, ossia Dwight Howard. Ed ancora una volta l’ex stella NBA ha criticato l’ex Magic.

Queste le sue parole: “Dwight di sicuro ha il potenziale per essere uno dei migliori centri di sempre. Ma deve volerlo e soprattutto deve ancora dimostrarlo”.

Ricordiamo che Shaq, sesto marcatore di sempre, in 19 anni di carriera, ha conquistato quattro titoli NBA, tre con i Los Angeles Lakers e il più recente, nel 2006, con i Miami Heat. Con Team USA ha vinto il mondiale 1994 in Canada e il titolo olimpico ad Atlanta 1996.

Le critiche si sa, vanno sempre accettate, soprattutto quando a parlare è uno dei centri più devastanti e vincenti degli ultimi 20 anni.