CHICAGO BULLS – LOS ANGELES LAKERS 81 – 90

I Lakers (33 vinte-31 perse in stagione) con una prestazione difensiva di tutto rispetto, superano i Bulls (35-28) e si affacciano finalmente in zona playoff, insediandosi all’ottavo posto della Western Conference. Marco Belinelli resta sul parquet per ben 43’ e chiude con 11 punti e quattro assist in una serata decisamente no al tiro 5/15 per lui.

Partenza in salita sin dall’inizio per i rimaneggiati Bulls (assenti Kirk Hinrich, Taj Gibson e Rip Hamilton, oltre al lungodegente Derrick Rose) che vanno a sbattere contro i centimetri di Dwight Howard sotto canestro e faticano dal perimetro. I Lakers non fanno molto meglio, ma riescono a restare davanti grazie ai rimbalzi offensivi di Howard. Kobe fatica a carburare e Metta World Peace fa spazientire il pubblico di L.A. ostinandosi a tentare conclusioni dalla lunga distanza (0/4 da tre nel primo tempo). Nash cambia marcia all’inizio del terzo quarto e decide di prendersi i suoi tiri. Risultato: 10 punti per il canadese nei primi cinque minuti della ripresa e Lakers a +11. I padroni di casa piazzano un parziale di 12-0 e arrivano al +18 che indirizza definitivamente la partita. Nel quarto periodo i Bulls provano a rientrare e complici gli errori al tiro dei gialloviola, ritornano sul -8. I canestri di World Peace e Howard però riportano i padroni di casa a distanza di sicurezza, ed i Lakers così mettono al tappeto i Bulls.

( Boozer 12p, 10r; Noah 18p, 17r; Belinelli 11p, 4a; Howard 16p, 21r; Bryant 19p, 7r, 9a; Nash 16p, 4a).

BOSTON CELTICS – OKLAHOMA CITY THUNDER 79 – 91

L’ottima difesa dei Celtics (34 vinte-28 perse in stagione) crea diversi problemi ai Thunder (47-16). Oklahoma City fatica per tre quarti di match ma alla fine trova comunque il modo di portare a casa il successo. Reduce da cinque vittorie consecutive, Boston arriva a Oklahoma City con la ferma intenzione di tenere il ritmo il più basso possibile. Obbiettivo centrato, almeno nel primo tempo. La truppa di Doc Rivers, infatti, limita al minimo sindacale il letale contropiede dei padroni di casa, difende con grande disciplina e resta in partia grazie ai tiri di Pierce. Il problema per Boston però arriva dal numero troppo elevato di turnover. Nove palle perse nel solo primo quarto favorisco i Thunder che però approfittano solo in parte dell’autolesionismo della squadra ospite. D decidere la partita i solii ti Durant e Westbrook.

( Pierce 20p, 6a; Garnett 10p, 11r; Durant 23p 11r; Westbrook 15p).

INDIANA PACERS – MIAMI HEAT 91 – 105

Miami domina Indiana e arriva a 18 vittorie consecutive, confermando di non avere rivali a Est. Miami (47 vinte-14 perse in stagione) fa la voce grossa e demolisce Indiana (39-24), terza forza a Est e unico team che LeBron e compagni non avevano ancora battuto quest’anno. Gli Heat vincono giocando di squadra, tirando col 55,9% dal campo (7/14 da tre) in faccia alla miglior difesa della Nba, nonostante James incappi nella serata meno produttiva della sua stagione. Vincono con la difesa, che tiene Paul George, miglior realizzatore dei Pacers (terza sconfitta nelle ultime 11 esibizioni) a 2/11 dal campo e limita David West a 7 punti nella ripresa, dopo i 17 del primo tempo, grazie al sacrificio di Udonis Haslem.

Gli Heat sono travolgenti nei primi 6’20” della ripresa, quando infilano un parziale di 20-7 con 7 tiri su 8 a bersaglio e si proiettano sul 76-53. Indiana è alle corde ma non si arrende, e chiude il periodo con un parziale di 10-2 che riduce a 14 (79-65) i punti da recuperare quando cominciano i 12’ conclusivi. Miami però non si distrae, e spegne definitivamente i sogni dei Pacers con un 11-2 aperto e chiuso da Chalmers che vale il 105-84 a 2’38” dalla fine. La striscia vincente degli Heat è la più lunga della stagione: una serie così lunga non riusciva a nessuno in Nba dal 2008-09. Il messaggio è chiaro: sfilare l’anello dal dito di Miami sarà una vera impresa.

( West 24p, 5r; Hibbert 16p, 4r; James 13p, 6r, 7a; Bosh 24p; Wade 23p; Chalmers 26p, 7r).

Altri risultati della notte:

PORTLAND TRAIL BLAZERS – NEW ORLEANS HORNETS    96 – 98

( Hickson 14p, 14r; Matthews 24p; Lillard 20p 8a; Davis 18p, 10r; Vasquez 20p, 7r, 5a; Anderson 20p, 13r).

MILWAUKEE BUCKS – SACRAMENTO KINGS    115 – 113

( Ellis 29p, 9a; Jennings 16p, 8a; Cousins 24p, 10r; Evans 20p, 5r; Thomas 14p, 9a).

DETROIT PISTONS – LOS ANGELES CLIPPERS    97 – 129

( Calderon 18p, 4a; Jerebko 14p, 8r; Griffin 22p, 8r; Paul 20p, 14a; Barnes 16p).

CLEVELAND CAVALIERS – TORONTO RAPTORS    96 – 100

( Waiters 21p, 4r; Thompson 11p, 8r; Irving 12p, 4r, 4a; Johnson 17p, 16r; DeRozan 13p, 6a; Lowry 15p, 9r, 5a).

PHILADELPHIA 76ERS – ORLANDO MAGIC    91 – 99

( Wilkins 16p, 6a; Young 26p, 12r; Hawes 15p, 7r; Vucevic 14p, 17r; Afflalo 17p, 4a; Nelson 24p, 10a).

DALLAS MAVERICKS – MINNESOTA TIMBERWOLVES    100 – 77

( Nowitzki 16p, 9r; Carter 22p, 9r; Brand 10p, 12r; Williams 18p, 9r; Stiemsma 10p, 8r; Barea 16p, 4r, 4a).