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Carmelo Anthony, coetaneo di Lebron James, stesso draft, numeri 1 e 3, in mezzo il celebre Darko Milicic, una specie di Sam Bowie ( numero 2 del draft 1984, tra il numero 1, Olajuwoon, e il numero 3, Jordan), a differenza di King James, autoproclamatosi re direttamente dalle high school, ha preferito disputare una stagione universitaria, a Syracuse, conclusa con titolo Ncaa, l’unico dell’ateneo in questione.

E così, la gara di sabato 23 febbraio tra Syracuse e Georgetown non è stata solo importante per la classifica della Big East, ma, invece, sarà per sempre ricordata come quella in cui è stata ritirata ufficialmente la maglia numero 15 di Carmelo Anthony, attuale giocatore dei New York Knicks ed ex stella di Syracuse.

Melo è stato un Orange solo per una stagione, quella 2002/03, anno durante il quale l’attuale stella dei New York Knicks ha tenuto medie strepitose come 22.2 punti, 10 rimbalzi, 1.6 recuperi a partita, in 36 minuti di utilizzo medio,  Nel Championship Game di quell’anno dominò Kansas segnando 20 punti e catturando 10 rimbalzi per guidare i suoi al titolo.  Il coach di Syracuse, Jim Boeheim, lo definì come il miglior giocatore mai visto da lui a livello NCAA. Magari una esagerazione, un affermazione un pò eccessiva, considerando che tempo addietro tutti i migliori passavano dalla Ncaa, giusto per citare qualcuno, Jabbar dominava così tanto a UCLA che, durante quel periodo vietarono la schiacciata in partita, Magic Johnson vinse contro Indiana e Larry Bird nel 1979, e l’anno dopo in finale Nba faceva 42 punti, 15 rimbalzi e 7 assist, giocando anche da pivot per l’infortunio di Jabbar. Questi per citarne due, ma ce ne sarebbero tanti altri.

Resta il fatto che Carmelo, in un anno, fece grandi cose e regalò l’unico titolo a Syracuse, disputando una stagione strepitosa, considerando anche che era soltanto al primo anno. Restarà nella storia di Syracuse, adesso ancora di più, con il ritiro della maglia.

Purtroppo, dopo la cerimonia, Anthony non si è potuto godere più di tanto la partita dato che i suoi Orange hanno perso per 57-46, distrutti dai 33 punti di Otto Porter, stella dei Georgetown Hoyas.

 

 

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