5 – IL GENIO INCOMPRESO

Un numero 1 del gioco outdoor, tecnicamente simile ad una foca ammaestrata, tatticamente fuori dal comune, nel senso che è sempre al posto sbagliato al momento sbagliato. Lui non gioca con i compagni, lui non taglia, nè tantomeno si muove. Lui vuole il pallone perchè il gioco nasce dalle sue mani e non potrebbe essere diversamente. Quando ha il pallone è devastante, gli avversari non possono fare a meno che ammirarlo mentre delizia la platea, e lui ricambia sempre con giocate ad effetto, la più celebre delle quali è nettamente il primo passo, finta e assist… al bar dall’altro lato della strada. Invincibile!!

4 – L’UOMO DALLE MILLE FASCETTE

Esiste ovunque ed è un mito per davvero. Non gioca a pallacanestro seriamente ma apprezza lo sport e ammira la Nba. Per giocare, deve attendere il weekend ed andare al campetto, dove può finalmente esibire tutto il suo repertorio. Fascia per capelli, polsini, scaldamuscoli per polpacci e gambe, scarpe costosissime e magliette di pro Nba, generalmente i più tamarri della Lega. In campo è un fenomeno, il top lo raggiunge in difesa dove tiene qualsiasi avversario. E infatti, palleggio, cross over, broken ankle e fine partita!

3 – LA SPUGNA

L’avversario peggiore su cui difendere, spalle a canestro è immarcabile, non può toccarlo con l’avambraccio perchè farebbe schifo anche ad un cammello. Lui non suda, lui è come se si fosse fatto la doccia prima di giocare. Sul campo ha un talento variabile, perchè la spugna può essere indifferentemente fortissimo o scarsissimo, in entrambi i casi il suo potenziale umido rende complessa la marcatura. In campo è sgusciante offensivamente, incontenibile. Da segnalare la variante estiva della spugna, ovvero “l’uomo depilato in mutande”, quello che viene a giocare dal mare, con costumino a mutanda, magari rosa o bianco, completamente depilato, a volte in abbinamento con una bellissima bandana. Delirio!

2 – IL “FARTER” PROFESSIONISTA

E’ l’uomo che distrugge ogni competitività. Personaggio di altissimo spessore morale, riesce sempre a rompere il ghiaccio con la scoreggia perfetta. Ne esistono di vari tipi, l’uomo “pirito a rotelle”, giocatore anche discreto che suscità ilarità con i suoi rumori, rendendo la partita più comica e meno seriosa, e le due varianti peggiori del “farter“, ovvero il giocatore da “loffa” o “cataloffa”, che emette i suoi gas silenziosamente, lasciando all’olfatto il resto del lavoro. In questo caso, nessuna risata compensa il nauseabondo fetore. Il giocatore “loffa” è terribile nei match post-pranzo del sabato pomeriggio, averlo in campo equivale alla fine! Celebre la sua giocata offensiva, arresto a due tempi, passo e scoreggia!

1 – LA SUPER PIPPA

Fenomeno assoluto, è un pò quello che un cestista vero potrebbe essere su un campo da curling! Assolutamente inabile per ogni tipo di sport, ha deciso, nostro malgrado, di dedicarsi al basket da strada, nel quale è il re assoluto. Se si gioca alle 18, lui arriva alle 15 e gioca per tre ore, prima da solo, poi con i bambini, fino al momento di giocare seriamente. A quel punto è il primo a chiamare, e le due sue pick già sanno che dovranno penare. Fortunatamente esce subito e rientra molto dopo con altre due superpippe, al massimo geni incompresi, perchè gli altri casualmente hanno già squadra fatta! In campo non è marcabile, ed è pericolosissimo, essendo coordinato come un bradipo ubriaco. Stando troppo vicini si rischia sempre la gomitata in faccia o una pedata negli zebedei. In attacco è  il top, sempre pronto in angolo, carichissimo, riceve, tira.. airball! Tutti a casa!