La terza giornata di Eurolega si conclude con una sconfitta per entrambe le squadre italiane. Se da un lato, la sconfitta di Milano a Madrid poteva esser facilmente prevedibile, dall’altra parte invece, l’ennesimo tonfo europeo di Siena no. I campioni in carica polacchi, con tutto il rispetto, erano decisamente alla portata dei senesi.

 
Adesso per la Montepaschi si fa davvero difficile. I toscani tornano dalla trasferta polacca con la terza sconfitta in altrettante partite europee. I campioni polacchi dello Zielona Gora, esordienti in Eurolega, s’impongono 73 – 65. Risultato troppo pesante per i ragazzi di Crespi, anche se in realtà Siena non ha praticamente mai messo la testa avanti.

I polacchi interpretano subito bene la partita impedendo le penetrazioni di Hackett e limitando i lunghi Hunter e Ortner. Il risultato è che la Montepaschi a inizio partita è costretta a sparacchiare da tre (12 dei suoi primi 15 tiri sono da oltre l’arco). Solo la modestia dei polacchi che partono anche loro male da tre con 0/5 , le consente di restare agganciata sul -5.

Nel secondo quarto Siena impatta a quota 18 quando sotto canestro gioca il duo Viggiano-Ress da lunghi. Tra i polacchi il migliore è Eyenga, che nonostante qualche persa di troppo, mantiene la gara in pugno ai padroni di casa con buone scelte di tiro. Poco prima del riposo, al 19′ minuto di gioco, Hackett prende e segna il suo primo tiro della partita. Il risultato è 35-27.

Dopo la pausa lunga coach Crespi manda in campo un quintetto nuovo con Rochestie in regia e Viggiano da finto lungo. Con questi accorgimenti i toscani ci mettono 70 secondi a rimettersi in partita con un break di 7-0 aperto proprio da Rochestie e suggellato sul 35-34 dalla prima tripla ancora di Hackett.  Ma la Montepaschi torna ad incepparsi proprio sul più bello non andando oltre la parità (a quota 39 al 25′).  Successivamente la stanchezza dei giocatori obbliga Siena a rotazioni continue che favoriscono i padroni di casa che allungano sul +7 (47-40).

Nell’ultimo quarto Siena riesce a trovare ulteriori forze fisiche e mentali tornando ad un possesso di distanza prima con Carter, poi con Rochestie e infine con Ress sul 64-61 al 37′. Proprio Ress a 44″ dalla fine sbaglia la tripla in transizione del possibile pareggio, poi di fronte al fallo sistematico senese Zamojski non fallisce.

  Adesso la Montepaschi è sola in fondo alla classifica del proprio girone con un pesantissimo “zero” nella casella vittorie. La top16 sembra davvero lontanissima, ma restano ancora sette partite e a far ben sperare c’è il precedente dell’anno scorso quando un’analoga partenza non impedì poi la qualificazione al turno successivo. Il problema è che la prossima avversaria è l’Olympiacos squadra campione in carica.

Zielona Gora: Koszarek 15, Eyenga 13, Dragicevic 12

Siena: Carter 16, Hackett 12, Rochestie 11

Per quanto riguarda Milano, ad inizio gara, l’ Armani è un po’ contratta e fatica parecchio a trovare la via del canestro Dall’altra parte Mirotic con due azioni personali consecutive porta avanti il suo Real. Quando Samuels trova i primi 2 punti per Milano, la partita cresce d’intensità, regalando al pubblico grande spettacolo in un primo quarto equilibrato. Mirotic  e Rudy Fernandez provano subito a lanciare i Blancos in fuga,  ma l’Olimpia è brava a battere colpo su colpo restando attaccata ai padroni di casa grazie a Moss, Jerrells e un Gentile a mezzo servizio a causa dei soliti fastidi fisici. Il periodo si chiude sul -5 con un canestro di Chiotti su assist di Langford.

Nel secondo quarto Madrid cambia marcia e cala il sipario in casa Armani. In pochissimo tempo i ragazzi di Banchi sprofondano sotto i colpi di uno scatenato Rodriguez (13 punti nel solo secondo quarto per lui) che, con una tripla impossibile chiude la prima metà di gara sul 52-31 a favore dei suoi.

Al rientro dalla pausa lunga ci si aspetterebbe la replica di Milano, e invece è ancora il Real a prendere la scena con una pallacanestro dinamica e fluida impreziosita dalla reverse di Rudy su assist di Draper. L’EA7 resta in balia degli avversari incapace di reagire ed il terzo quarto si chiude sul punteggio di 73-49 .

All’inizio del quarto Milano accenna una leggera ripresa, ma è un fuoco di paglia che viene presto spento dall’ennesimo parziale del Real che mette fine alla partita. A partita già vinta, Madrid da spazio alla panchina con Milano che ricuce qualcosa chiudendo sul definitivo 93-74.

Madrid: Mirotic 19, Fernandez 16, Reyes 14, Rodriguez 13, Lull 10

Milano: Langford 17, Samuels 13, Jerrells 12, Moss 11.

Le maggiori sorprese di giornata arrivano dal gruppo A dove il Fenerbahce asfalta letteralmente il CSKA Mosca di Ettore Messina in una partita tra due serie candidate alle prossime Final Four 2014.

L’altra sorpresa arriva da Barcellona, dove i padroni di casa nel quarto periodo subiscono un pesantissimo 7-20  perdendo incredibilmente contro il modesto Nanterre.

RISULTATI DELLA TERZA GIORNATA E CLASSIFICHE:

Gruppo A

Budivelnik Kiev vs. Partizan NIS  74-69     Fenerbahce Ulker vs. CSKA Moscow  86-60    FC Barcelona vs. JSF Nanterre  67-71

(Fenerbahce Ulker Istanbul 6;  CSKA Moscow 4;  Partizan NIS Belgrade 2; FC Barcelona 2; Budivelnik Kiev 2;  JSF Nanterre 2).

Gruppo B

 Zalgiris Kaunas vs. Strasbourg 88-64      Brose Baskets vs. Anadolu Efes 88-86     Real Madrid vs. EA7 E. Armani 93-74

(Real Madrid 6;  Anadolu Efes Istanbul 4;  Brose Baskets Bamberg 4;  Zalgiris Kaunas 2;  EA7 Emporio Armani 2;  Strasbourg 0).

Gruppo C

Unicaja Malaga vs. Galatasaray Liv H.  84-57    Olympiacos vs. Bayern Munich  88-83    Stelmet Zielona Gora vs. Montepaschi 73-65

(Olympiacos Piraeus 6;   Unicaja Malaga 4;  FC Bayern Munich 4;  Galatasaray Liv Hospital 2;   Stelmet Zielona Gora 2;  Montepaschi Siena 0).

Gruppo D

Lietuvos Rytas vs. Laboral Kutxa 64-85    Lokomotiv Kuban vs. Maccabi Electra  58-73  C. Zvezda Telekom vs. Panathinaikos  86-90

(Maccabi Electra Tel Aviv 4;   Panathinaikos Athens 4;   Laboral Kutxa Vitoria 4;   Lokomotiv Kuban 4;  Lietuvos Rytas Vilnius 2;  Crvena Zvezda Telekom 0).